Incidente in scalata sul Gran Paradiso: cade nel vuoto e muore un alpinista di Romano d’Ezzelino

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A diffondere la notizia è stata l’agenzia Ansa poco prima di mezzogiorno, dando conferma di un dramnmatico incidente di montagna avvenuta sul Gran Paradiso, in Val d’Aosta, nella quale è morto un alpinista vicentino di 57 anni: Roberto Dissegna, di Romano d’Ezzelino.

La caduta nel vuoto per oltre 300 metri, poco lontano dalla vetta, è avvenuta intorno alle 9: a dare l’allarme al 118 una cordata di scalatori che ha assistito al dramma.
L’uomo era salito sul Gran Paradiso insieme a un amico bassanese: avevano dormito al rifugio Chabod (ai piedi della parete Nordovest del Gran Paradiso, a 2.710 metri) e poi erano ripartiti per raggiungere la vetta dalla via Nord.

I due, secondo quanto ricostruto dal soccorso alpino della Guardia di finanza di Entreves (Aosta), stavano affrontando una discesa di pochi metri dopo un torrione, in corda doppia prima di risalire per raggiugnere la famosa madonnina sulla vetta, a 4.061 metri: Dissegna si stava calando mentre l’amico si stava preparando. Rimane ancora da capire cosa possa essere andato storto, ma quello che è certo è che l’amico ha sentito un urlo e quando ha guardato verso Dissegna, lo ha visto precipitare.
La salma dello scalatore è stata recuperata attraverso l’impiego di un elicottero e trasportata a Courmayeur, mentre nel frattempo venivano informati i familiari in Veneto. Sotto choc l’amico che era con lui.
Dissegna, di professione macellaio con attività a Fellette, era un alpinista di lungo corso, iscritto al Cai di Bassano dal 2009, organizzazione nella quale rivestiva il ruolo di istruttore sezionale: faceva parte infatti della Scuola di Alpinismo Franco Gessi del Cai bassanese. Era lo zio dell’attuale sindaco di Romano d’Ezzelino, Simone Bontorin.