L’alleanza cittadini-carabinieri favorisce un nuovo arresto: fermato un pusher 56enne
Secondo i primi accertamenti dei carabinieri di Bassano del Grappa si trattava di un insospettabile, incensurato e quasi impossibile da collegare alla nascente piazza di spaccio di Romano d’Ezzelino. Invece, dopo le segnalazioni giunte da parte di alcuni cittadini locali, gli indizi hanno portato a confermare l’ipotesi che un 56enne della zona fosse coinvolto in prima persona nello smercio di sostanze stupefacenti, marijuana in particolare. Si tratta nel dettaglio di Bruno Carlesso, soggetto posto in stato di arresto ieri dopo aver trovato in casa piante di cannabis e marijuana essiccata, oltre a vari materiali per il confezionamento delle dosi da rivendere sul mercato illecito.
A portare a termine le indagini sono stati i militari bassanesi del Nucleo Radiomobile, nell’ambito del piano d’azione finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti. Dopo aver raccolto informazioni preziosi offerte da gente del posto, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno verificato l’effettiva attendibilità delle segnalazioni e teso una rete in cui il presunto pusher è caduto. Questo dopo un periodo non meglio precisato di appostamenti e approfondimenti sul “giro di marijuana” che interessa i comuni limitrofi a Bassano del Grappa. Gli investigatori hanno voluto scavare a fondo e osservare attentamente il sospettato, il quale apparentemente conduceva una vita irreprensibile, da incensurato e lavoratore, dietro cui però celava una seconda attività del tutto illecita.
Dopo i riscontri ottenuti i carabinieri hanno ottenuto il via libera per far scattare il blitz nell’abitazione del 56enne, dove sono state subito “fiutate” piante e foglie di “maria”: del peso complessivo di 34 grammi, già essiccate e pronte per lo spaccio al dettaglio, oltre a due piante già mature e 1 chilo e 300 grammi della stessa sostanza predisposta per l’analogo procedimento di essiccazione. Dopo il sequestro del “raccolto” fuori stagione ma soprattutto fuori legge, l’uomo è stato portato in caserma prima di assicurarlo alla polizia penitenziaria del carcere di Vicenza, in attesa della convalida del giudice di turno.
“E’ proprio grazie alle segnalazioni dei privati cittadini – si legge in una nota proveniente dalla compagnia dell’Arma di Bassano del Grappa – e al loro scrupolo e peraltro spiccato spirito di osservazione, che l’attività preventiva posta in essere dai carabinieri ottiene concreti risultati”.