Uno sportivo di lungo corso il 58enne morto in bici sul 19° tornante salendo sul Grappa
A morire ieri mattina lungo la strada Generale Giardino, salendo sui pedali sul massiccio del Grappa in prossimità di località Campocroce, è stato uno sportivo esperto, tesserato presso una società sportiva di running e allo stesso modo appassionato anche di bicicletta. Il suo nome è Ivano Bertagnoni.
Il 58enne vicentino viveva con la compagna a Spin di Romano d’Ezzelino, a meno di una decina di chilometri da dove ha trovato la morte in pochi attimi, per un probabile infarto alle 10 di domenica, cadendo al suolo mentre affrontava il 19° tornante in salita, dopo aver lasciato alle spalle l’abitato di Semonzo, nel territorio di Borso del Grappa, appena oltre il confine con il Trevigiano.
Al suo fianco la moglie Sara, che ha subito chiesto aiuto e, dopo aver dovuto vedere il marito spegnersi sull’asfalto nonostante i tentativi di rianimarlo, è stata a sua volta presa in cura dal personale del Suem 118, per il terribile shock emotivo. Ivano Bertagnoni, dipendente di una ditta di prodotti per la chimica industriale a due passi da casa a Romano (la Allnex), era un atleta di lungo corso tesserato alla Emme Running di San Giuseppe di Cassola. Era originario del Trentino, di Strigno, ma viveva da parecchi anni a Romano, sposato dal 2005.
Ieri, per tentare di salvarlo, era stato fatto decollare anche l’elisoccorso dal polo medico di Treviso, ma non c’è stato modo di ripristinare le funzioni vitali dell’uomo, assistito prima da altri ciclisti in strada e poi dal personale di ambulanza del Suem di Crespano. Non avrebbe accusato alcuna avvisaglia del malore subdolo e letale che lo ha stroncato in una domenica mattina come tante altre dedicate allo sport all’aria aperta. Prediligeva le corse a piedi e nel passato recente aveva affrontato anche le lunghe distanze del fondo, e insieme alla moglie compieva spesso dei giri in bicicletta anche impegnativi. Anche la pesca tra i suoi hobby, ambiente in cui Ivano aveva molti amici.
Per conoscere la data e il luogo delle esequie del 58enne bisognerà attendere alcuni giorni. Non è esclusa l’autopsia sulla salma, salvo in Procura a Vicenza possano essere considerate esaurienti le indicazioni fornite dal medico d’emergenza che ieri ha accertato il decesso di Ivano, evidenziando le dinamiche della disgrazia.