Cade in acqua e muore. Ritrovato nella roggia ore dopo da un addetto alla pulizia

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Il corpo senza vita di un vicentino di 56 anni è stato trovato domenica a metà mattinata nella roggia Munara, in territorio comunale di Rosà. Appartiene a un rosatese, il cui nome è Davide Fantinato, come confermato ieri nel tardo pomeriggio. Si tratta di un dipendente di una grande azienda della zona, come operaio, residente nella frazione di Travettore.

Il cadavere della persona avvistata da un addetto alla pulizia del canale si era impigliato in un’inferriata ed è stato recuperato con l’aiuto dei vigili del fuoco. Fantinato, poi identificato, era deceduto già da qualche ora. Impossibile affermare con certezza se il 56enne sia morto in seguito a una caduta, a un malore, oppure per annegamento o ancora per concause tra queste ipotesi.

L’allarme era scattato poco dopo le 9 del mattino di ieri, domenica 7 luglio. L’operatore al lavoro lungo le sponde della piccola roggia artificiale che attraversa Rosà attingendo acqua dal fiume Brenta ha notato affiorare una figura umana. Si sarebbe reso conto subito che l’uomo era privo di vita, una volta avvicinatosi alla grata in ferro per tentare di prestare un soccorso di fatto ormai tardivo. Sul posto, nei pressi del Parco delle Rose, sono giunti in pochi minuti i vigili del fuoco e Carabinieri della stazione locale. Poco prima di mezzogiorno il recupero della salma e il successivo riconoscimento. Davide Fantinato viveva in casa degli anziani genitori, avvertiti della disgrazia accaduta al figlio proprio dai militari dell’Arma.

Secondo le prime indiscrezioni, pare che la vittima non avesse fatto rientro nel corso della notte precedente e, quindi, con ogni probabilità la salma è stata portata a terra a distanza di parecchie ore dalla morte sopraggiunta per cause da spiegare. Impossibile determinare per il momento anche il luogo esatto da dove il corpo sia finito nella roggia, fattore questo che potrebbe fornire elementi utili a far luce sulla genesi della disgrazia. Per conoscere la data del funerale del rosatese bisognerà attendere in nulla osta della Procura di Vicenza. Oggi la notizia del decesso improvviso di Fantinato si è diffusa anche alla Baxi, l’azienda dove egli lavorava. A fine marzo aveva compiuto i 56 anni, della classe 1968 e nato a Bassano del Grappa, non era sposato.

Poco più di 6 anni fa, un bambino di 3 anni, da poco in Italia insieme ai giovani genitori – vivevano a Bassano da pochi giorni prima della disgrazia – provenienti dalla Costa d’Avorio e richiedenti asilo, annegò nello stesso corso d’acqua, in località San Pietro a Rosà. Era il 5 luglio del 2018. Il bimbo, affetto da autismo, si chiamava Kelli El Hadji.