Cane scivola nella roggia e rischia di annegare e morire di freddo. Salvato dai pompieri

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Non si conosce ancora il nome del cagnolino salvato nella tarda serata di lunedì dai vigili del fuoco di Bassano del Grappa, dopo il rischio concreto che il pelosetto a quattro zampe potesse morire di freddo o annegato nella roggia che scorre nei pressi del parco di Villa Ca’ Dolfin a Rosà.

L’animale domestico di piccola taglia, probabilmente sfuggito alla custodia dei proprietari da qualche ora, si era avventurato ad esplorare l’area di via Giardini per poi scivolare nel corso d’acqua. Senza possibilità alcuna di risalire, viste le sponde ripide.

Grazie alla segnalazione di un passante che ha notato il cane in difficoltà, sono stati attivati i vigili del fuoco della sede bassanese, giunti sul posto nella serata dell’Epifania con tutta l’attrezzatura idonea per procedere con il salvataggio prima che le sue forze si esaurissero. Uno degli operatori ha quindi indossato un idrocostume termico, scendendo in acqua sotto la supervisione dei colleghi pronti a intervenire e fornire supporto in caso di imprevisti, per poi issare il cagnolino al sicuro e all’asciutto.

I “quattro moschettieri” del 115 che si sono dedicati al salvataggio del cane a rischio annegamento

Il cucciolo meticcio era riuscito a tenersi a galla a fatica, considerando gli 80 centimetri di livello della roggia nel punto dove si è portato a termine l’intervento. Il pelo inzuppato di acqua e il freddo invernale rischiavano di portarlo alla morte se avesse trascorso la notte in quelle condizioni. Asciugato e coccolato dai vigili del fuoco, il fido animale spaventato si è via via ripreso, fino all’arrivo dei cinovigile che l’ha preso in consegna per la lettura del chip e la riconsegna al proprietario, il quale probabilmente disperava di poterlo riabbracciare.