Ludovica ha fretta di nascere: il papà accosta e fa l’ostetrico (sotto la guida del Suem)
Aveva così fretta di nascere che ha costretto la mamma a partorire sul sedile posteriore dell’auto, con l’aiuto del papà e in diretta con la sala operativa del Suem. E’ successo martedì scorso, 2 gennaio, a Rosà.
Denis Dalla Costa – questo il nome del papà-ostetrico – ha dovuto accostare mentre stava portando la mamma, Elena Rossi, in ospedale a partorire. Rosà e il San Bassiano sono a un “tiro di schioppo”, come si suol dire, ma per la piccola Ludovica era comunque, evidentemente, troppo lontano per aspettare di vedere il mondo.
“Erano all’incirca le 5,15 quando ho iniziato ad avere le prime avvisaglie – ha spiegato al Corriere del Veneto mamma Elena, che prima di partire ha dovuto sistemare la sorella maggiore di Ludovica, di tre anni – in pochi minuti le contrazioni hanno iniziato a diventare sempre più intense“.
Inutile proseguire: la sosta forzate è stata in via Ca’ Dolfin, a soli due chilometri dall’ospedale: Denis ha chiamato il 118 e si è fermato in un parcheggio. Accompagnato passo passo a distanza dal personale medico ha aiutato la moglie a partorire: la piccola è nata alle 6,31.
Pochi minuti dopo è arrivata anche l’ambulanza, che ha portato mamma e neonata all’ospedale: i controlli hanno confermato che entrambe sono in salute.