Ospite speciale al palasport di Rosà: Radja Nainggolan in tribuna a tifare la (sua) gemella
Special guest a sorpresa domenica pomeriggio a Rosà, dove andava in scena la partita di serie A2 di calcio a 5 femminile tra Infinity Academy Futsal, club vicentino, e la squadra ospite del Cus Cagliari. Ad un certo punto, a partita già in corso, è apparso in tribuna il calciatore Radja Nainggolan, oggi in forza alla Spal in serie B ma dal passato ai massimi vertici vestendo le maglie di Roma e Inter oltre che quella della nazionale del Belgio.
A spiegare la presenza inattesa al palasport cittadino è la presenza tra le sarde di Riana, le sorella gemella del centrocampista nato ad Anversa e di origini indonesiane da parte del padre. Anche lei atleta professionista, in passato nel calcio e da qualche anno nel futsal, di stabile residenza a Cagliari negli ultimi anni.
Approfittando della domenica libera da impegni con la Spal in serie B (è stato in campo sabato nel match perso 2-1 con il Venezia) e della vicinanza con Rosà, Nainggolan ha quindi evidentemente deciso di partire da Ferrara con direzione Veneto per assistere al match di campionato e salutare la sorella, come lui (ovviamente) 34enne e punto di forza del Cus Cagliari. Portandole fortuna, visto che Riana ha realizzato un gol e pure decisivo: quello del 3-3 (in rimonta) che ha permesso alle ospiti, attualmente cenerentole del girone, di guadagnare un punticino prezioso nella trasferta in casa del più quotato Infinity, che naviga invece nelle zone playoff della classifica del girone A di serie A2.
Tra l’altro, la “sorella d’arte” ha replicato il gol segnato anche nel match di andata (tre mesi fa) alle rosatesi, ed è proprio lei la calcettista più prolifica della squadra cagliaritana fin qui, nonostante di ruolo giochi come difensore, con 8 centri realizzati finora. L’ultimo, proprio sotto gli occhi del gemello che l’ha applaudita e si è complimentato con lei a fine gara. Lei con indosso la maglia n° 55, lui il giorno prima con il n°44. Accettando volentieri poi, prima di andarsene e far rientro a Ferrara, di posare per delle foto con alcuni spettatori presenti e in particolare con dei bimbi delle giovanili del team rosatese.
Oltre alla sorella Riana, curiosità nella curiosità, distinte in mano c’erano altre due sorelle in campo domenica: le gemelle di Cavazzale Natasha e Melissa Barban, classe 2002, anche loro con il campione del calcio “pro” per una foto ricordo. Una “gemella” per parte è entrata nel tabellino delle marcatrici, per ironia del destino la prima ad aprire il punteggio della sfida con il gol dell’uno a zero, Nainggolan a chiuderlo.