Un male subdolo strappa “Nik” a familiari ed amici, e ai suoi sogni. Aveva solo 33 anni
Un lutto profondo pervade la comunità di Rosà in questi giorni di inizio febbraio, dopo aver appreso che l’estenuante battaglia contro una grave malattia si è conclusa con il peggior epilogo possibile per un giovane uomo di 33 anni appena, scomparso martedì. Tutti conoscevano Nikoll Trieshi con il diminutivo di “Nik“, un ragazzo d’oro come tanti amici testimoniano nei post di ricordo e affetto sui social, e che con la famiglia (di origini albanesi come si intuisce dal cognome) ha vissuto buona parte della sua vita in località San Pietro a Rosà.
Lascia nel dolore i genitori Rocco e Regina, e i due fratelli Sergio e Tom, rientrati in Italia dall’estero per essere vicini a Nik negli ultimi giorni di vita, dopo che la malattia negli ultimi mesi aveva preso il sopravvento e, purtroppo, affievolito le residue speranze di guarigione.
Amante dei viaggi e della musica con la predisposizione a conoscere il mondo scoprendolo con i propri occhi, aveva in passato lavorato anche come guida turistica. Tanti i progetti e aspirazioni, per lui, interrotte dall’incontro con la mattia: il 33enne vicentino d’adozione affrontava da anni ormai un percorso di terapie e cure periodiche. Alternando momenti in cui si sentiva bene e conduceva una vita normale, in cui sembrava poter sconfiggere il male che lo attanagliava, ad altri invece di profonda sofferenza.
Fino al precipitare delle sue condizioni di recente, con il ricovero in Hospice Casa Gerosa a Bassano del Grappa per garantirgli la miglior assistenza nel tragitto conclusivo. Nelle ultime ore di vita, almeno il conforto provato nel vedere intorno a lui la famiglia riunita – uno dei due fratelli vive e lavora in Australia – per accompagnarlo. Un conforto cui si unirà, dall’alto, se alle anime volate in cielo viene concesso, quello di vedere tanti amici oltre ai parenti più cari farsi carico di consolare i familiari sabato mattina, nel corso della cerimonia di addio.
La chiesa di San Pietro che accoglierà la salma sabato mattina. Nikoll Trieshi sarà salutato dunque nella chiesa parrocchiale di Rosà dedicata a San Pietro Apostolo, alle 10, per poi trovare riposo eterno nel cimitero locale. Domani sera, invece, alle 20, la recita del Santo Rosario di preghiera in sua memoria.