Un malore a bordopiscina dopo la nuotata. Muore un 62enne di Rosà
Una serata trascorsa in piscina, per mantenersi in forma. Poi ad un tratto un malore, un forte dolore al petto e in pochi minuti la corsa in ospedale e la morte che sopraggiunge, spietata, lasciando nell’incredulità e nel dolore i familiari. Franco Alessio, 62 anni, di Rosà, proprio nel suo paese come ogni lunedì si era recato presso il centro natatorio insieme al fratello. Una volta completata la serie di vasche e il corso che frequentava, era pronto per rientrare a casa quando una fitta improvvisa lo ha indotto a chiedere aiuto, rimanendo vigile – secondo quanto racconta il Giornale di Vicenza odierno – fino all’arrivo dei soccorsi e il trasporto d’urgenza al S. Bassiano. A nulla sono valse le cure e l’intervento immediato.
Il dramma si è consumato lunedì sera, poco prima delle 20, nell’impianto acquatico di Rosà, un centro molto frequentato e moderno. La vittima dell’arresto cardiaco si trovava già fuori dalla vasca, in attesa di rientrare a casa. Solo pochi giorni prima aveva affrontato la Strada delle 52 Gallerie del Pasubio, lasciandone traccia sul suo profilo social attraverso una carrellata di immagini che lo ritraevano sorridente nonostante il meteo cupo, da amante appassionato delle escusioni in montagna qual era. Ex elettricista in passato in servizio alla Caserma Ederle, non a caso prestava servizio anche come volontario della Protezione Civile e collaboratore del Gruppo Alpini locale e della pro Loco, dedicandosi alla solidarietà, partecipando inoltre a missioni in terre terremotate. A maggior ragione negli ultimi anni, dopo aver maturato i tempi per godersi in maniera attiva la pensione, dedicandosi alle gite in bici e camminate all’aria aperta.
A ricordarlo in queste ore sono in molti, sulla stampa locale e sul web, lasciando di Franco Alessio il ritratto di una persona altruista e sempre disposta a mettere a disposizione il proprio tempo per la comunità in cui viveva insieme alla famiglia. Il funerale dell’uomo, che lascia la moglie e le due figlie, si svolgerà domani pomeriggio (alle 16) nel duomo rosatese, e saranno sicuramente molti i concittadini presenti per riservagli un commosso addio e confortare chi lo ha conosciuto e amato da vicino.