Pauroso incendio, brucia azienda smaltimento rifiuti speciali. “Tenete chiuse porte e finestre” (VIDEO)
Aggiornamento 13.50
“I primi esiti dei monitoraggi Arpav sui campioni di acqua e terra prelevati nell’area del deposito di carburanti di Rossano Veneto, nel quale è divampato l’incendio, non destano particolari preoccupazioni. Allo stesso modo sembrano rientrare nei valori-norma anche le misurazioni sull’inquinamento dell’atmosfera”. Ad affermarlo è l’assessore regionale all’ambiente e alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, che sta seguendo l’evoluzione delle operazioni di spegnimento del rogo che ha interessato all’alba il deposito di olii combustibili di Rossano Veneto e dà conto dei primi risultati dei campionamenti ambientali effettuati dai tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente.
Aggiornamento 12.55
I vigili del fuoco hanno messo completamente sotto controllo l’incendio, che ha interessato un porzione di circa 1500 metri quadrati del capannone adibito a deposito e trattamento di rifiuti speciali della ditta Fiorese Ecologia, che commercializza carburanti e oli combustibili. Le operazione proseguono con lo spegnimento degli ultimi focolai e la messa in sicurezza del sito danneggiato dal rogo. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.
Aggiornamento 12.20
A seguito del grosso incendio divampato questa mattina alla ditta Fiorese Ecologia di Rossano Veneto il sindaco Morena Martini ha emesso un’ordinanza di emergenza. In virtù pericolo rappresentato dai fumi tossici derivanti dalla combustione di oli esausti il sindaco ha sospeso tutte le attività scolastiche a Rossano Veneto per la giornata di oggi, fino alla conclusione delle operazioni di spegnimento dell’incendio e fuoriuscita fumi. I ragazzi che hanno già raggiunto le scuole in mattinata saranno tenuti dentro agli istituti per trovare riparo dal fumo. L’ordinanza impone anche a tutti i cittadini di tenere chiuse porte e finestre delle proprie abitazioni, in attesa di nuove indicazioni, onde evitare intossicazioni dalla nube tossica.
Sul posto, per ora solo in via precauzionale, è giunto anche il nucleo dei Vigili del Fuoco NBCR (Acronimo di nucleare – biologico – chimico – radiologico). Il personale facente parte di questo nucleo viene impegnato ad operare nelle condizioni più difficili, se si pensa ci siano di sostanze potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità.
Ore 10.45
Maxi incendio divampato questa mattina alle prime luci dell’alba a Rossano Veneto. Le fiamme sono scoppiate nel capannone della ditta Fiorese che smaltisce oli, carburanti e rifiuti speciali. Sono oltre 50 gli operatori impegnati da ore nella battaglia contro le fiamme, non ancora terminata.
L’incendio è iniziato attorno alle 5.30. Il capannone dell’azienda, lungo 100 metri e largo 25, serviva da stoccaggio per batterie, filtri, oli esausti e rifiuti speciali, che l’impresa smaltisce. Non si sa ancora per quale motivo le fiamme hanno iniziato a bruciare il delicatissimo materiale, estendendosi rapidamente a metà del capannone, completamente collassato. Immediatamente sono intervenuti ben 20 automezzi antincendio e 50 operatori dei comandi di Vicenza, Padova e Treviso, che sono riusciti a circoscrivere il rogo. I Vigili del fuoco infatti hanno fatto si che le fiamme non si estendessero ad alcune cisterne contenenti oltre 400 metri cubi di gasolio, che avrebbero causato un’ulteriore enorme combustione.
Sul posto anche i tecnici dell’Arpav di Bassano del Grappa che stanno monitorando le ripercussioni sulla qualità dell’aria dell’incendio, con le operazioni di spegnimento dirette dal comandante dei vigili del fuoco di Vicenza Enrico Porrovecchio.