Elezioni comunali, a Schiavon la corsa a tre è tutta al maschile dopo l’addio a Mirella Cogo
“Tre moschettieri” in lizza a Schiavon per restituire un primo cittadino al paese vicentino, dopo il dolore per la scomparsa prematura di Mirella Cogo, a causa di una grave malattia, avvenuta lo scorso inizio autunno. Dopo 12 anni e mezzo interrotti nel pieno del suo terzo mandato amministrativo, consecutivo, dalla triste notizia della morte avvenuta a 70 anni di età.
Dopo quasi 7 mesi di ruolo-guida amministrativo rimasto vacante, con funzioni di reggente esercitate fino alla tornata elettorale più prossima dal vicesindaco, toccherà di nuovo ai cittadini aventi diritto al voto tra i 2.600 residenti – tra Schiavon e la frazione Longa – esprimersi a distanza di tre anni dalle elezioni 2019.
Sarà quindi un uomo stavolta a ricevere la fascia tricolore da indossare all’indomani delle elezioni di domenica 12 giugno – si vota dalle 7 del mattino alle 23 -, con scheda elettorale da ritirare in una delle 2 sezioni allestite come da tradizione per le votazioni. Simone Dellai (50 anni, imprenditore edile), vicesindaco uscente, dopo il periodo al timone del paese “traghettatore” è oggi uno dei tre candidati per la successione. A concorrere per la massima carica cittadina, oltre a lui, ci sono Dionisio Sartori (70 anni, pensionato ed in passato già assessore e consigliere) ed Eros Parolin (58 anni, candidato “esterno” che vive a Tezze sul Brenta).
Un terzetto di proposte, legate a liste civiche, che viste le dimensioni ridotte della comunità va in controtendenza rispetto ad altre realtà analoghe dove a fatica si arriva al massimo a due schieramento contrapposti. Denominazioni delle liste di appoggio sono “Civica Schiavon Longa- Della Sindaco”, “Civica Insieme per Schiavon Longa – Sartori Sindaco” e “Schiavon Comune Veneto – Parolin Sindaco”.
Schiavonensi chiamati al voto per decidere chi saranno i prossimi consiglieri comunali che costituiranno l’assemblea cittadina. I candidati ai seggi sono in tutto 27 per dieci posti da assegnare, oltre alla carica di primo cittadino. Sette le “quote rosa”. In appoggio a Dellai sono in 10: Paolo Azzolin, Raffaella Pigato, Giuseppe Rizzato, Ilenia Viero, Elisa Miotti, Eros Petucco, Fabio Vigolo, Ruggero Peron, Alessandro Landi e Iari Bonora. In 8 sostenere la candidatura di Sartori: Antonio Bianchi, Roberto Bizzotto, Alessia Cisotto, Riccardo Di Blasio, Antonio Diego Peron, Salvatore Ruiu, Diana Salin e Mauro Scalcon. Sono 9 infine gli alleati a Parolin, ecco i nomi a concludere la carrellata: Rizzieri Costenaro, Laura Bizzotto, Marco Busato, Stefano Pento, Andrea Bizzotto, Lorella Balasso, Alberto Bertoldo, Luca Simonetto e Bortolino Sartore.