Cagnolina dispersa sul massiccio ritrovata grazie a dei ragazzi e al Soccorso Alpino
Il padrone di una cagnolina di nome di Neva ieri ha ringraziato a lungo non solo il team del Soccorso Alpino che si è occupato del recupero della cucciola, ma anche un gruppo di baldi giovani di Pove che hanno contribuito a ritrovarla dopo la scomparsa tra i boschi il giorno precedente.
C’è un lieto fine nella missione di salvataggio di animale portata a termine intorno alle 13 di ieri in località Torre nel territorio comunale di Solagna. Il cane femmina, di piccola taglia, nel corso di una passeggiata domenica era sfuggita al controllo del suo proprietario, un uomo di Rosà, mentre i due stavano percorrendo un sentiero alla Madonna del Cornor.
Disperato per la sorte a cui era destinata Neva, che ha dovuto sopravvivere all’addiaccio per circa 48 ore, il rosatese aveva chiesto aiuto. Grazie all’altruismo dimostrato da un gruppo di amici di Pove erano state attivate delle ricerche nella zona, e per fortuna i guaiti della cagnolina smarrita sono stati uditi, circoscrivendo così l’area della missione di recupero affidata al Soccorso Alpino della Pedemontana.
La piccola era malauguratamente caduta in un ripido canale roccioso, senza possibilità di risalita e con il pericolo di sfracellarsi al suolo “sotto le zampe”, nell’area soprastante la Fornace di Solagna. Alle 13 di martedì è scattata la successiva perlustrazione, individuando Neva con più precisione e allestendo le funi per calarsi attraverso la parente e i canalini che attraversano il versante che dà sulla cittadina.
Una missione assai impegnativa anche per gli esperti soccorritori, riuscita dopo un paio di tentativi iniziali andati a vuoto, fino a quando un tecnico del Cnsas si è calato per circa 70 metri, riuscendo a raggiungere e accarezzare la bestiolina, apparsa terrorizzata ma senza ferite evidenti. Dopo averla agganciata in sicurezza al corpo, la neocoppia di amici è stata sollevata dagli altri membri della squadra, portando in salvo la “dispersa” e riconsegnandola al legittimo proprietario. Una volta rifocillata e coccolata, Neva sembrava già pronta per la nuova “avventura”, magari meno temeraria e mantenendo presente la buona regola del guinzaglio ben allacciato.