Va a fuoco la rimessa per attrezzi, danni ingenti e rischi per la presenza di bombole a Gpl
Intervento d’urgenza e particolarmente impegnativo per i pompieri del distaccamento del 115 di Bassano del Grappa nel corso del fine settimana, chiamati al lavoro sabato sera a Solagna in seguito al rogo di un capanno per attrezzi utilizzato come rimessa per vari macchinari agricoli. Con l’aggiunta della presenza di tre bombole di gas nella stessa struttura in legno, danneggiate e alimentanti ulteriormente le lingue di fuoco, rendendo ancora più laboriose le operazioni di spegnimento dell’incendio.
La chiamata al 118 risale alle 22.10 circa di sabato, da un’abitazione di via Bresagge, nella zona collinare del paese nella vallata del Brenta, segnalando la necessità di aiuti per evitare l’estensione della fiamme e allo stesso tempo l’assenza di persone a contatto con l’area del problema.
I vigili del fuoco, giunti sul posto dalla vicina città di Bassano del Grappa con due automezzi e supportati dal rinforzo dell’autobotte dal comando provinciale di Vicenza, hanno iniziato le operazioni di spegnimento dell’incendio generalizzato nello spazio da circa 30 mq, di fatto distrutto dal calore e alle fiamme. Come sopra esposto, l’azione di spegnimento coordinata è stata resa difficoltosa per il coinvolgimento delle tre bombole Gpl, che saltata la valvola di sicurezza alimentavano il rogo.
I sette pompieri chiamati sul posto hanno utilizzato la schiuma per aver pazientemente ragione del rogo esteso all’interno, che ha bruciato tutte le attrezzature di lavoro dell’orto. Si tratta nel dettaglio di un motocoltivatore, delle motoseghe, un taglia erba, una sega circolare, un generatore elettrico, altro materiale e 20 quintali circa di legna da ardere, per valore complessivo che potrebbe oltrepassare i 10 mila euro. L’intervento si è concluso solo dopo tre ore, in tarda notte di domenica. Ignote per il momento le cause dell’incendio, che rimangono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.