Sparisce e non risponde al telefono per 24 ore: 16enne ritrovato di notte in stazione dei treni

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La tappa di partenza ieri mattina dell'anziano brasilianoa

A distanza di due mesi mezzo da una prima fuga volontaria, sono state risolte ancora una volta con esito positivo le ricerche di un adolescente vicentino, dopo l’appello via social e la denuncia di scomparsa presentata dai genitori. Si tratta di un ragazzo di Schiavon, che dal tardo pomeriggio di sabato non aveva più dato notizie di sé ai familiari per circa 30 ore e aver saltato, in quella giornata, un appuntamento con un’amica. Facendo preoccupare la cerchia di amici e parenti, visto il precedente recente di sparizione.

Lo studente di un istituto superiore di Bassano del Grappa è stato quindi cercato in zona a partire da sabato sera e nel corso dell’intera giornata di domenica, fino al suo ritrovamento all’interno della stazione ferroviaria locale. Stava bene sul piano fisio ai carabinieri avrebbe confermato di essersi allontanato ancora una volta volontariamente.

La vicenda del giovane schiavonese – che, va ricordato, è ancora minorenne e del quale fotografie e dati sensibili vanno trattati con la cautela dovuta in questi casi -, è analoga a quanto avvenne lo scorso 24 novembre 2023. Quel giorno dopo la mattinata trascorsa a scuola non era più rientrato a casa e fu rintracciato anche in quel caso caso il giorno dopo, allora sul Monte Corno grazie ai gestori di una baita. Per le ricerche furono attivati i vigili del fuoco e le ricognizioni in elicottero oltre a forze dell’ordine, Protezione Civile e altri mezzi e persone.

Il ragazzo vicentino nella notte è stato riaccompagnato in casa e affidato ai genitori, ancora una volta costretti a sopportare ore di angoscia ma, fortunatamente, risolte con un lieto fine, ferma restando la necessità di comprendere le ragioni dell’allontanamento e fornire un supporto al ragazzo e alla famiglia per evitare nuove fughe – e anche pericoli – futuri.