Speronamenti, botte e ferimenti in strada: due fermi e otto denunce
La notizia era rimbalzata di bocca in bocca già ieri, ma si è definita nei suoi contorni solo oggi. Il fatto è avvenuto poco dopo mezzanotte. A contrapporsi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del capitano Adriano Fabio Castellari, una dozzina di persone in tutto: dieci da una parte e due dall’altra. Il gruppo più consistente ha aggredito fisicamente l’altro con un paio di speronamenti fra auto piuttosto violenti, a cui è seguito poi un attacco vero e proprio con armi contundenti e da taglio. I due aggrediti, rimasti feriti, sono riusciti comunque a scappare in auto e a farsi trasportare all’ospedale San Bassiano.
Sul posto sono arrivate immediatamente le pattuglie dei carabinieri, grazie al tempestivo allarme lanciato al 112 da parte di alcuni cittadini di passaggio: ben 30 i militari intervenuti sul posto. Grazie a veloci indagini e alla conoscenza del territorio, i militari della compagnia di Bassano sono riusciti a individuare i due feriti e a rintracciare altre 13 persone: tutti sono stati identificati. Di queste 13 persone, due sono state sottoposte al fermo di polizia giudiziaria e otto sono state denunciate, secondo quanto emerso dalle prime indagini, per concorso in lesioni; le rimanenti tre non pare invece abbiano al momento connessioni con l’episodio. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per definire meglio quanto avvenuto e le forze dell’ordine sono inattesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria per completare il quadro dei reati da contestare.
Il racconto di alcuni cittadini sui social è agghicciante. “Ho visto un incidente – spiega Marco Simioni – con tre auto coinvolte, sembra un normale tamponamento. Targhe straniere, due persone sulla carreggiata.. Più avanti altri due ragazzotti. Sto cercando di capire cosa sia successo quando esce un auto scura dal parcheggio di fronte a tutta velocità, invade la corsia opposta e si dirige in contro mano verso Bassano sfiorando un frontale con un altro malcapitato che come me stava andando per la sua strada. Vorrei fermarmi, guardo lo specchietto ed incrocio gli occhi impauriti di mia figlia… Mia moglie, quasi avesse capito le mie intenzioni mi esorta di continuare.. Mi volto per guardare la scena e vedo uno dei due con un’ascia in mano che si dirige verso gli altri due…Ho accostato e mentre sto per chiamare 112 vedo sfrecciare i carabinieri”.