Tavola imbandita da droga e contanti: arrestati due 18enni. Rifornivano di “maria”
Il bilancio del blitz antidroga dei carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa è di due arresti, una denuncia e quattro segnalazioni alla Prefettura. Oltre a un chilogrammo di marijuana e 90 grammi di hashish sequestrati insieme a 5 mila euro in banconote. Sono bastate alcune ore di appostamenti nello scorso week end del 1-2 dicembre per localizzare un punto di spaccio in città, da dove due ragazzi(da poco maggiorenni) avevano “aperto bottega” rifornendo decine di coetanei di sostanze psicotrope.
Un’operazione mirata, quella ordinata da comandante Adriano Fabio Castellari, che rientra in un piano di prevenzione anticrimine che ha impegnato circa 20 uomini dell’Arma dei carabinieri nel fine settimana. L’intuizione giusta nell’ambito del traffico di sostanze ai più giovani è giunta dopo il controllo su alcuni ragazzi della zona, parte dei quali minorenni, dediti al consumo di stupefacenti. Proprio loro avrebbero indicato la “rivendita” illecita in un’abitazione proprio a Bassano, meta familiare a quanto pare a decine di giovanotti dediti allo sballo illegale.
Il personale in borghese, dopo un’attenta attività di osservazione del via vai di giovani clienti, in breve tempo ha trovato conferma ai sospetti. L’intercettazione di un 17enne pescato con 30 grammi di “maria” appena fuori dall’uscio dell’appartamento ha permesso ai militari di effettuare il blitz, sorprendendo i due giovanotti ora agli arresti domiciliari con la mani nel sacco e, quindi, in flagranza di reato.
A loro, secondo il racconto dei carabinieri, non è restato che ammettere le proprie responsabilità senza opporre alcuna resistenza. Consegnando involucri e vasi dove la materia illecita era contenuta in quantità ingente. Oltre alle sostanze sequestrate e al provento in denaro dell’attività di spaccio, rinvenuti gli immancabili bilancini di precisione per lo smercio al dettaglio e altri materiali utili al confezionamento delle dosi. Si attende l’udienza di convalida del fermo da parte del pm di turno, mentre un terzo presunto complice risulta indagato. Segnalati anche quattro consumatori abituali, maggiorenni, mentre per i minorenni coinvolti l’auspicio è che la dimostrazione di forza investigativa ed efficienza delle forze dell’ordine funga da deterrente per il futuro.