Tenta quattro spaccate e riesce a metterne a segno una: arrestato
Nella mattinata di domenica i carabinieri e la polizia locale di Bassano hanno arrestato, con le accuse di tentato furto aggravato e furto aggravato, il marocchino El Abid Abdelaziz 39enne residente a Bassano, pluripregiudicato.
El Abid Abdelaziz è già salito agli onori delle cronache per essere il responsabile della rapina ai danni di un’anziana fuori dall’Admiral di Quartiere Firenze ed è stato inoltre già arrestato, sempre dai carabinieri, per essere stato trovato in possesso, a Marchesane di Bassano, di una notevole quantità di stupefacenti.
Intorno alle 4.30 di domenica mattina è giunta una chiamata al 112 di un cittadino che segnalava rumori provenienti dalla zona commerciale di Largo Parolini, che facevano pensare ad un’effrazione in atto. Scattata l’allerta, sul posto si è precipitata prima una pattuglia della polizia locale del Corpo Intercomunale del Bassanese. Gi agenti hanno iniziato ad ispezionare la zona di Largo Parolini, accorgendosi dopo poco di alcuni tentativi di effrazione e di un furto in atto. Hanno scorto infatti la sagoma di un uomo uscire frettolosamente da un esercizio commerciale.
Gli agenti si sono messi quindi all’inseguimento del ladro, informando allo stesso tempo la pattuglia della radiomobile dei carabinieri, che stava arrivando in viale delle Fosse. Con un’efficace manovra a tenaglia, per il malvivente non c’è stato scampo: bloccato da carabinieri e polizia locale, è stato condotto presso il comando bassanese dei carabinieri per il fotosegnalamento e le incombenze di rito.
Le indagini hanno appura che l’uomo aveva tentato di scassinare prima il bar Lo Sfizio, poi il negozio di alimentari Dalle Nogare e quindi la parrucchiera Hair Salon, fallendo però tutti e tre i tentativi. Era però riuscito poi a penetrare nella cartoleria Reby Progress, da cui ha asportato 100 mila euro in monete, che però non sono state ritrovate.
Il pm di turno ha concordato con le risultanze investigative e ha disposto, a seguito dell’arresto, il collocamento in camera di sicurezza e la presentazione a giudizio direttissimo per la mattina odierna. L’arresto è stato quindi confermato, con custoria cautelare in carcere.