Il Brenta s’ingrossa per le piogge, in cinque bloccati sull’isoletta in mezzo al fiume
Non avevano evidentemente messo nello zaino e nel kit di campeggio la dose necessaria di prudenza i cinque giovani soccorsi ieri pomeriggio dai pompieri del Nucleo Speleofluviale di Vicenza, rimasti isolati su un isolotto in mezzo al corso del Brenta e portati in salvo dagli stessi vigili del fuoco specializzati.
Scenario dell’intervento sono state lunedì le sponde del fiume che attraversa il confine tra le due province in località Santa Croce Bigolina, nel Padovano ma a poche decine di metri dal limite comunale con Tezze sul Brenta. I protagonisti in negativo della vicenda sono ragazzi e ragazze dai 19 ai 24 anni, alcuni vicentini e altri padovani.
I cinque campeggiatori incauti, visto l’ingrossamento inevitabile del Brenta a causa del maltempo annunciato, sorpresi dalla portata d’acqua dopo le intense piogge del week end, sono stati portati in salvo a bordo di gommoni da rafting messi a disposizione dai pompieri, che li hanno raggiunti in sicurezza con corde fissate al gommone, utilizzando la manovra “tirolese”. Stavano tutti bene, di certo spaventati ma senza la necessità di ricorrere a cure particolari.
Si tratterebbe di un gruppo di amici residenti nell’area del Bassanese che avevano trascorso la serata di Pasqua in loco e la notte per un picnic prolungato. Un campeggio di fortuna per la festa serale e la giornata da trascorrere isolati, salvo rendersi conto che l’intensità della pioggia aveva reso pericoloso il ritorno a riva dove, poco lontano, avevano lasciato le loro auto. A quel punto, via telefono, non è rimasto loro che chiedere aiuto.