Ulss 7 e farmacie, patto per la telemedicina. Al via una nuova fase di sperimentazione
Parte una nuova fase di un progetto-pilota che vede il bacino territoriale sanitario dell’Ulss 7 Pedemontana in prima linea a favore dei malati cronici, sperimentando percorsi di cura e diagnosi in telemedicina e in stratte collaborazione con le farmacie locali. Utile, inoltre, a quei pazienti che hanno difficoltà a raggiungere gli ambulatori ospedalieri.
Dopo essere stata la prima azienda sociosanitaria in Veneto ad avviare la telemedicina attraverso l’accordo con le farmacie, l’Ulss 7 rinnova ed evolve il progetto iniziale inserendo l’opportunità di presa in carico dei pazienti cronici che risentono di patologie cardiologiche e otorinolaringoiatriche. Nella precedente sperimentazione, condotta per oltre due anni tra settembre 2021 e dicembre 2023, era stata registrata un’elevata adesione: ben 69 farmacie (su un totale di 115) per un totale di 3.169 televisite eseguite.
Più in dettaglio l’intesa sottoscritta con le associazioni delle farmacie territoriali (Federfarma Vicenza e Farmacieunite) prevede per queste categorie di pazienti la possibilità di effettuare una televisita nella farmacia vicino a casa attraverso un dispositivo messo a disposizione delle farmacie, in grado di garantire un video-collegamento con il medico e la misurazione e trasmissione di alcuni parametri di base utili per una valutazione clinica, come ad esempio pressione e ritmo cardiaco, piuttosto che mostrare eventuali infiammazioni o malattie della gola e delle orecchie.
I pazienti che potranno accedere al servizio “a km zero” saranno selezionati dagli specialisti dei reparti di Cardiologia e Otorinolaringoiatria dei vari ospedali, che proporranno questa opportunità al momento delle dimissioni o comunque in occasione della prescrizione della successiva visita specialistica di controllo. Ai pazienti che aderiranno, gli specialisti dell’Ulss 7 Pedemontana rilasceranno l’impegnativa con la quale prenotare la visita, scegliendo tra le farmacie aderenti dove effettuare il controllo. Il paziente potrà poi recarsi direttamente in farmacia con l’unica avvertenza di consegnare la ricevuta dell’avvenuto pagamento del ticket, quando dovuto: il farmacista sarà incaricato di accompagnare l’utente in uno spazio idoneo a garantire la privacy e lo assisterà per l’esecuzione della televisita. Eventuali medicinali prescritti saranno ritirabili subito grazie alla ricetta dematerializzata, oppure si potranno richiedere ulteriori accertamenti.
“La prima fase di questa sperimentazione riguardava le prime visite – ricorda la dott.ssa Daniela Giovanetti, presidente di Federfarma Vicenza – mentre in questa evoluzione del progetto saranno verificate le potenzialità per quanto riguarda le visite di controllo. Andiamo così ad ampliare il raggio di azione potenziale e come associazione stiamo lavorando sia con la Regione Veneto sia con l’Ulss 7 per rendere permanenti in futuro entrambe le tipologie di visite, e questo proprio sulla base dell’esperienza raccolta negli ultimi anni, che ha dimostrato la validità di questa modalità grazie alla capillarità delle farmacie e alla capacità di coprire anche aree con oggettive difficoltà logistiche, come le zone montane, dove i cittadini possono trarre un particolare beneficio dalla telemedicina”.
Il servizio sarà attivo su tutto il territorio dell’ULSS 7 Pedemontana presso le farmacie che, su base volontaria, aderiranno al progetto. “Questa sperimentazione – sottolinea il dott. Nicola Zerbinato, consigliere di Farmacieunite per la provincia di Vicenza – rimarca il ruolo delle farmacie come presidio territoriale integrato nel sistema sanitario. In questa veste vogliamo essere sempre più un riferimento per i cittadini. Il modo di essere farmacia sta cambiando, diventando sempre più una parte attiva nei servizi di assistenza ai cittadini, per i quali ci siamo sempre stati, ci siamo e vogliamo esserci sempre”.
Proprio alla luce della significativa esperienza già raccolta sulla telemedicina, e con questo nuovo protocollo d’intesa con le farmacie, l’Ulss 7 Pedemontana rappresenta il Veneto e l’Italia nell’ambito del progetto internazionale “CARES”, finalizzato a migliorare e modernizzare le attività di assistenza medica proprio attraverso l’uso della telemedicina, il miglioramento della disponibilità e dell’equità di accesso a tali servizi e la diffusione dell’uso di strumenti innovativi per la cura e diagnosi. Il progetto è coordinato dall’autorità sanitaria pubblica regionale di Kujawsko-Pomorskie e vede coinvolti in qualità di partner, oltre all’Ulss 7 Pedemontana, il centro Gérontopôle Nouvelle-Aquitaine (Francia), la Regione del Sud Danimarca, il Centro di Ricerca e Sviluppo di Linköping (Svezia), il Dipartimento dei Servizi di Salute di Aragona (Spagna) e la città di Zagabria (Croazia).