Tragico incidente in un cantiere della Pedemontana: morto sul colpo un operaio
ORE 12.30 Il giovane lavoratore deceduto si chiamava Gianfranco Caracciolo ed era dipendente della ditta subappaltatrice Adinolfi Giovanni srl, della provincia di Salerno. L’uomo, sposato e padre di una bimba di un anno, risiedeva nel trevigiano ma era originario della provincia di Cosenza. L’incidente è avvenuto all’interno del campo base della Sis a Mason. Sul posto lo Spisal dell’Ulss 7 Pedemontana, che non si sbilancia sulle cause della morte: folgorazione, trauma o anche un malore. Questo pomeriggio, su richiesta delle organizzazioni sindacali, tutti i cantieri della Sis saranno fermi e Cgil Cisl e Uil hanno indetto per domattina un presidio a partire dalle 8. Si tratta delle seconda morte sul lavoro nei cantieri della Superstrada Pedemontana. La 35esima in Italia dall’inizio dell’anno.
ORE 11.45 La vittima è un operaio di 37 anni di origini campane. Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale sono in corso ma trapela che la morte potrebbe essere avvenuta in seguito ad una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo, mentre lavorava su un macchinario, un escavatore da cantiere, utilizzando un trapano e altri utensili. Non sono da escludere, per il momento, altre ipotesi in attesa delle rilevazioni dei tecnici dello Spisal. I lavori su tutta l’area sono stati interrotti.
ORE 11.15 Drammatico incidente sul lavoro stamattina in uno dei cantieri della nuova superstrada in territorio vicentino, dalle prime notizie avvenuto nell’area tra Mason e Marostica. A perdere la vita un giovane operaio impegnato in un’opera di manutenzione. Sul posto sono giunti i carabinieri provenienti dalla vicina stazione di Marostica oltre al personale di soccorso del Suem. Medico e infermieri, però, nulla hanno potuto fare per salvare la vita di un dipendente di una ditta affidataria dei lavori. L’infortunio mortale è avvenuto ad inizio turno.