Ruba un’auto con dentro stecche di sigarette per 10 mila euro. Scovato dai carabinieri
Arrestato con l’accusa di furto d’auto e ricettazione un 28enne pugliese in “missione criminale” a Rosà, colto in flagranza dai carabinieri della locale stazione. Manuele Ahmetovic, il cui cognome tradisce chiare origini balcaniche ma residente a Barletta, avrebbe sottratto ad un tabaccaio di Tezze sul Brenta una Fiat Multipla con all’interno di essa alcuni scatoloni pieni di pacchetti di sigarette appena acquistati dal Monopoli di Stato. Del valore approssimativo di 10 mila euro. Una volta effettuata la denuncia, i militari si sono messi sulle tracce dell’auto rubata fino a ritrovarla, chiusa e parcheggiata, nella frazione di Cusinati di Rosà, senza nessuno a bordo. Fino all’arrivo a tarda serata del ladruncolo che, una volta aperta la portiera, è stato raggiunto dai carabinieri e arrestato.
Per il giovane faccendiere, su cui pendono numerosi precedenti per reati analoghi commessi (furto e ricettazione) in varie zone d’Italia, sono scattate le manette e le forze dell’ordine hanno ritenuto utile diffondere la foto segnaletica del reo ai cittadini in caso di riconoscimento in relazione ad altri reati commessi nell’area bassanese.
Il furto dell’auto è avvenuto intorno alle 11.30 di ieri in via Laghi a Tezze. “L’occasione fa l’uomo ladro” recita un celebre detto, tanto che Ahmetovic avrebbe approfittato delle chiavi di accensione lasciate inavvertitamente sul sedile passeggero per avviare il motore e dileguarsi in pochi secondi. Una fuga in realtà durata meno di un’ora, visto che le gazzelle della stazione rosatese avevano individuato la Multipla a distanza di una manciata di chilometri in una zona residenziale di Cusinati, in via degli Ortolani. Chiusa a chiave ma senza alcun malvivente apparente nei paraggi nè al suo interno.
I carabinieri con astuzia hanno così organizzato un servizio di monitoraggio discreto del mezzo, impiegando tutto il personale a disposizione per circa dieci ore di attesa. Fino alle 23, quando un uomo si è avvicinato all’autoveicolo e lo ha aperto credendosi lontano da occhi indiscreti, firmando una sorta di autocondanna in bianco prima di essere fermato e tradotto in cella. Previsto il rito direttissimo nella mattinata odierna per il presunto colpevole, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Una volta riottenute le sospirate sigarette, è arrivata anche una. boccata d’ossigeno per il malcapitato e distratto tabaccaio di Tezze sul Brenta. Grato ai carabinieri per aver aver recuperato in un colpo solo l’auto rubata e le stecche di varie marche pronte per la vendita al dettaglio.