Ulss 7, via le file per i tamponi: da oggi prenotazione obbligatoria
Come preannunciato, a partire da oggi, 16 dicembre, per accedere ai punti tampone dell’Ulss 7 Pedemontana sarà obbligatoria la prenotazione online (tramite il sistema Myprenota, accessibile dal portale dell’azienda socio-sanitaria), esibendo poi al momento del test l’impegnativa del medico di medicina generale o del pediatria di libera scelta (senza l’impegnativa non sarà possibile effettuare il tampone).
La novità riguarda i punti tampone presso gli ospedali di Bassano del Grappa, Santorso e Asiago, tutti attivi 7 giorni su 7, per una capacità complessiva di oltre 1.900 tamponi al giorno. Più in dettaglio, al San Bassiano e presso l’ospedale Alto Vicentino sono attive tre linee, dalle 7.20 alle 20.45, mentre ad Asiago è prevista una linea dalle 7.00 alle 12.45. Sulla base dell’impegnativa e della situazione del paziente, possono essere eseguiti sia tamponi rapidi che molecolari.
Resta confermata inoltre l’attività presso i punti tampone allestiti a Marostica e a Schio, dedicati esclusivamente alle utenze scolastiche, con una capacità complessiva di circa 800 test al giorno (in aggiunta ai 1.900 svolti nelle sedi ospedaliere) e con accesso tramite appuntamento fissato direttamente dagli operatori del Sisp. “Con questa riorganizzazione risolveremo il problema delle attese ai punti tampone – spiega il direttore generale Carlo Bramezza -. Abbiamo compiuto un notevole sforzo organizzativo mettendo in campo un programma di lavoro che garantisce ogni giorno, su prenotazione, oltre 2.700 tamponi, ovvero circa gli stessi elevatissimi numeri registrati negli ultimi giorni con accesso libero. Mi auguro quindi che non si rendano necessari ulteriori potenziamenti dell’attività, anche se naturalmente monitoreremo l’andamento delle agende”.
“La verità – aggiunge – è che stiamo gestendo numeri straordinari, e a differenza dell’inverno scorso siamo impegnati anche nella campagna di vaccinazione. Per questo motivo ai cittadini che lamentano difficoltà con i tamponi chiedo di comprendere l’eccezionalità della situazione e il grande impegno che tutti gli operatori sanitari stanno mettendo in campo. E soprattutto chiedo di aiutarci a gestire la situazione, ponendo maggiore attenzione alle misure di prevenzione, come la mascherina, il distanziamento e l’igiene delle mani, perché se ci fosse una generale maggiore cautela non assisteremmo a certi numeri”.