Andate e cornificatevi
“L’importante è che ci sia la taldeitali, perché il problema son certe donne” (certe detto con la tipica intonazione stile “capiscim’ammé”)
Lo ha detto un’amica durante una cena, preoccupata che il maschio tal dei tali fosse indotto in tentazione dalla femmina taldeitali.
Si parlava, a dire il vero, di tutt’altro, ma si era finiti inevitabilmente a parlare di corna.
E niente, pare che ancora oggi (A.D. MMXVI) vi sia, anche tra le persone di buona cultura e possibilità, la concezione che nel tradimento la colpa sia esclusivamente della donna.
Che tenta, ovviamente, con mezzi illeciti, generalmente. E lui, poveraccio, che cosa può farci d’altro canto?
Non so, ammetto mio malgrado di non essere mai stato preda designata di queste cacciatrici di uomini senza scrupoli (le cacciatrici senza scrupoli, non gli uomini, o forse anche gli uomini? mah?! ) e quindi non ho grandi verità da s-gureggiare.
Mi rendo conto che messa così sembra che io parli rosicando, ma vi assicuro che non è così. Freud non sarebbe ancora d’accordo ma che vada a farsi chiavare anche Freud.
Comunque immagino che questa fatucchiera del sesso ti si pari davanti e faccia un primo sortilegio per far sparire tutto quello che indossi, poi, complice il primordiale desiderio di scaldarsi l’uomo corra tra le sue braccia al solo scopo di sopravvivere.
Forse scopo era meglio non dirlo.
Però non regge, dai: nessuno tradirebbe nessuno d’estate, se fosse così.
Allora forse una maledizione Imperium? Chi puo dirlo?
Sta di fatto che la colpa è della donna tentatrice, senza se e senza ma.
No, ‘spetta! Può esserci una corresponsabilità.
Si dai, giusto, bravi, così mi piacete!
Quando la moglie “trascura” il marito. Trascura in senso biblico. Non sono certissimo che la Bibbia usi mai il verbo trascurare, ma avete capito benissimo.
Oltretutto è piuttosto buffo che la Bibbia usasse tutta una serie di verbi poco espliciti per non parlare apertamente di sesso ed è finita per diventare un sinonimo del sesso stesso.
Ma non divaghiamo.
In sostanza: se la colpa non deve essere attribuita esclusivamente alla donna tentatrice, il concorso di colpa al massimo è con la donna trascurante (tipicamente moglie o compagna) perché per l’uomo, si sa, “più dell’onor potè il digiuno”.
Quindi anche oggi, Anno Domini MMXVI, cari maschi, andate e cornificatevi; continuiamo a tenere il cervello all’altezza del pube, in modo che l’unico pensiero che ci passa dentro sia molto più a contatto con il solo organo che ci interessa soddisfare.
Continuiamo a fare finta di essere vestiti di pelli, di essere appena tornati da una giornata a cacciare il bufalo e di pretendere che, appena appoggiata la clava insanguinata vicino all’ingresso della caverna, ci spetti il giusto: una compiacente compagna che, volente o nolente, accolga dentro di se il nostro testosteronico fallo.
Continuiamo pure a fare finta di essere immuni alla consapevolezza ed alla razionalità e, soprattutto, continuiamo a prenderci il lusso di lasciar dare la colpa alle altre, ignari che anche questa è violenza, anche questo è femminicidio.
Al massimo ci sgama qualche maschio femminista, ma quelli non se li fila nessuno. Al limite, se proprio ci va male, una o più delle donne coinvolte nella storia. Ma si sa: chi le ascolta “certe” donne.
p.s. io di per sé non ho nemmeno nulla contro le corna, le coppie aperte o altro e spesso mi chiedo che senso abbiano certe coppie che rimangono insieme a tutti i costi. Insomma: mi rompe un pelino di più il bigottismo e l’incoerenza, ma quello è un problema mio.
(dal blog Stratobabbo)