CineMachine | Your Name
REGIA: Makoto Shinkai ● CAST: Ryunosuke Kamiki, Mone Kamishiraishi, Masami Nagasawa, Etsuko Ichihara, Ryou Narita, Aoi Yuki, Nobunaga Shimazaki, Kaito Ishikawa, Tani Kanon, Masaki Terasoma, Sayaka Ohara, Kana Hanazawa ● GENERE: animazione, drammatico, romantico ● DURATA: 106 minuti ● DATA DI USCITA: 23 gennaio 2017 (Italia)
Your Name del 2017 per la regia di Makoto Shinkai.
Storia: I liceali Mitsuha e Taki sono due perfetti sconosciuti che vivono vite completamente separate. Mitsuha vive nella piccola cittadina di montagna di Itomori, mentre Taki vive a Tokyo. Una notte, mentre vicino alla Terra sta per passare una cometa, i due si scambiano di corpo. Mitsuha si sveglia nel corpo di Taki, e Taki in quello di Mitsuha. Questo bizzarro evento continuerà ad accadere casualmente per molto tempo e i due dovranno tentare di aggiustare, in qualche modo, le loro rispettive vite cercando di dare indicazioni all’altro, ma anche facendo delle scelte di testa loro.
Makoto Shinkai non è assolutamente il nuovo Miyazaki e sono felice che questa affermazione non sia solamente mia, ma sia stata ribadita più volte dallo stesso regista, il quale sa di non avere la profondità e la sensibilità del maestro. Di fatto Shinkai si occupa specificatamente della costruzione dei fondali e gli sfondi, i quali sono la cosa più bella in Your Name come peraltro in altri suoi film. Per questo Your Name può essere certamente ritenuto un capolavoro artistico, ma non un capolavoro cinematografico.
L’entusiasmo generale che ha contrassegnato questo film è stato, per certi aspetti, un segnale d’allarme, in quanto spesso i film che vengono esaltati precedentemente alla loro effettiva visione si rivelano qualcosa che non riesce a sostenere le aspettative del pubblico o perlomeno quello più esigente.
Il film in questione ha dalla sua parte dei disegni veramente meravigliosi ed una buonissima animazione che non si può certo disprezzare, perché tutto si può dire di Makoto Shinkai, ma non che non abbia una profonda consapevolezza della tecnica grafica ed artistica.
L’idea dello scambio di corpo non è nuova, ma tale è stato lo spunto da cui il libro e poi il film hanno preso vita. Il dramma è che sono riusciti purtroppo a complicare la storia quel tanto da creare degli ingarbugli narrativi complessi e soprattutto confusi che nel film si sono tradotti con dei veri e propri buchi di trama. Ci sono all’interno del film molte cose che non tornano e che non vengono spiegate, e si ne può capire, fino ad un certo punto, il fatto di lasciar correre la verosimiglianza, ma non si può decidere di abbandonare completamente il filo logico di una trama in favore di un gusto romantico. Vi sono dei fatti precostruiti a cui si può mostrare il proprio assenso, per la fruizione dell’opera, come per esempio la Zona in Stalker di Andrej Tarkovskij, ma in questo film sono fin troppi i fatti e le contraddizione che si dovrebbe far finta di non aver visto.
Concludendo Your Name rimane un buon film con una regia ispirata che però non rimedia ad una cattiva sceneggiatura. Questo film non è da Oscar e non è nemmeno agli Oscar, in quanto non ha ricevuto nemmeno una nomination e tutti i vari premi per cui ha ricevuto la statuetta o la nomination sono quasi tutti premi di festival di cinema, non di cinema d’animazione e c’è una bella differenza, perché in questi casi non si sa bene su quale parte del film e con che criterio vengono dati questi premi. Da questo tipo di festival Your Name ha ricevuto 5 nomination e 3 vittorie dove le tre vittorie sono state per migliori doppiatori maschio e femmina e un premio speciale. Quindi io non vedo assolutamente questo grande successo, a livello di premi almeno, e assolutamente non come sceneggiatura. Poi sta di fatto che gli Oscar per i film d’animazione sono completamente giostrati dalla Walt Disney, e quindi…
Per il momento le critiche lasciamole ai critici. Io che sono solo un piccolo appassionato dico che Your Name è un bel film, ma non è il capolavoro di cui quasi tutti hanno parlato.