Azienda abolisce il 25 aprile: “Si lavora come tutti gli altri giorni”
“Per tutti, il giorno 25 aprile si lavorerà come tutti gli altri giorni”. E’ questo il contenuto di un cartello apparso in questi giorni nei reparti di un’azienda di Camisano Vicentino, la New Box. Un avviso che derubrica unilateralmente un giorno festivo altamente simbolico a giorno feriale. A denunciare il fatto, la Fiom-Cgil e l’Anpi in un comunicato congiunto.
Un’azienda non piccola, la New Box, dato che è attiva da cinquant’anni di esperienza nella produzione di contenitori di metallo per bevande e casalinghi e conta più di duecento dipendenti in tre stabilimenti (quello di Camisano ha sede in via Industriale 11).
“Vogliamo ricordare alla direzione aziendale – spiegano Danilo Andriollo di Anpi Vicenza e Antonio Chiaradia della Fiom provinciale – che il contratto dei metalmeccanici prevede il diritto dei lavoratori a non presentarsi al lavoro il 25 aprile. La Festa della Liberazione commemora ed onora tutte quelle persone che, a costo della loro stessa vita, hanno combattuto e sono morte per garantire la nostra libertà, compresa quella di fare impresa e di operare nel libero mercato che oggi conosciamo. Ricordiamo inoltre che il 25 aprile del 1945 a Milano furono proprio gli operai in sciopero a scendere in piazza per liberare la città, al fianco del comitato di liberazione di cui faceva parte anche Sandro Pertini, futuro presidente della Repubblica Italiana”.
La Fiom-Cgil di Vicenza assieme all’Anpi, si dichiarano sdegnate per la scelta dell’azienda di far lavorare i dipendenti “proprio nella ricorrenza che è forse la più importante e rappresentativa della libertà di cui godiamo oggi e che ci ha regalato una carta costituzionale che ci viene invidiata in tutto il mondo”.