E’ coinvolto in un incidente con feriti ma fugge a bordo di un’Audi. Inchiodato dai video
Conscio probabilmente di aver speronato un’auto ai 100 km/h concorrendo in un incidente stradale nel centro di Bressanvido, era fuggito senza prestare soccorso e confidando di farla franca. La targa catturata da telecamere di videosorveglianza della zona ha rivelato la sua identità e lo ha infi e inchiodato: a finire nei guai un automobilista thienese, proprietario di un’Audi A4, che mercoledì scorso – 22 gennaio – è entrato in collisione con una Golf impegnata in una manovra di immissione sulla provinciale, senza fermarsi. Uno scontro pericoloso in cui solo per puro caso non furono coinvolte altre vetture e alcuni pedoni presenti tra le via Bettinardi e via Roma. Lievi ferite furono riscontrate a carico della conducente della Volkswagen, oltre che un grosso spavento.
Le generalità del pirata della strada fino a questo momento non sono state rese note. E’ stato confermato che viaggiasse ad altissima velocità in un tratto di centro abitato dove i limiti impongono al contrario di procedere a passo moderato. L’incidente è avvenuto alle 12.50 del 22 gennaio, lungo la strada provinciale che attraversa il paese. Dopo l’impatto l’Audi A4 era proseguita verso Pozzoleone, accelerando la corsa anzichè arrestare il mezzo, facendo perdere le proprie tracce. Solo temporaneamente, però, in quanto l’uomo è stato in seguito rintracciato da una pattuglia a Thiene.
Grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza urbana gli agenti di polizia locale sono stati in grado non solo di fotografare la targa del veicolo, ma hanno anche acquisito con chiarezza dati utili per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e calcolare la velocità dell’Audi A4, ben oltre i limiti. Motivo per cui, in sede di sanzioni amministrative, sono stati comminati una multa di 540 euro e una decurtazione di 11 punti dalla patente di guida. Se avesse rispettato il codice della strada ottemperando ai limiti dei velocità e non si fosse dato alla fuga, l’automobilista scorretto sarebbe stato dalla parte della “ragione”, come confermato dagli agenti dopo i rilievi.
Rimane da valutare l’ipotesi dell’omissione di soccorso: essendosi dileguato subito dopo lo scontro, non poteva sapere che la donna nell’abitacolo della Golf se la sarebbe cavata solo con qualche graffio.