Gatti sbranati nelle colonie feline: individuati i cani, denunce in vista per i proprietari
Cani lasciati liberi dai loro proprietari che, seguendo il loro istinto, affrontano e uccidono una quindicina di gatti selvatici, appartenenti a colonie feline. Succede a Camisano, sul confine tra le province di Padova e Vicenza, da dove circa un mese fa erano partite delle segnalazioni sul ritrovamento di carcasse di mici sbranati.
Destinatarie dell’allarme lanciato da volontari con a cuore gli animali sono stati Enpa e le guardie zoofile di Vicenza, queste ultime intervenute per le verifiche opportune dove è nota al presenza di una prima colonia felina, e per cercare di fermare questo fenomeno.
Quattro i corpi di mici recuperati in quell’occasione, il 14 marzo scorso, con evidenti segni di morsi. Poi altri tre gattini trovato morti e via via altri ancora. Attraverso l’installazione di fototrappole notturne nella zona e con l’appostamento dei volontari che per primi si erano presi a cuore la sorte dei felini in pericolo – quelli sopravvissuti – si è riusciti a confermare che gli attacchi erano compiuti da un branco di cani. Tre esemplari domestici, non selvatici, ma lasciati liberi dal proprietario tra via Vanzo Vecchio e Vanzo Nuovo nella periferia della cittadina. Avrebbero preso d’assalto, in tempi recenti, anche un pollaio.
Secondo quanto ricostruito in un servizio riportato sul Giornale di Vicenza, apparterebbero a un cittadino di Grisignano di Zocco. Le guardie zoofile impegnate nei controlli, infatti, dopo non aver avuto riscontro degli animali filmati dalle telecamere di videosorveglianza nelle abitazioni della zona, si erano spinti fino a varcare il confine comunale, individuando i tre esemplare: due cani di razza border collie e un pastore belga. Carabinieri e sindaci dei due Comuni sono al corrente della vicenda, che probabilmente porterà a una denuncia nei confronti di chi avrebbe dovuto sorvegliare i propri animali.