La voce di Silvia si è spenta troppo presto. Dolore diffuso per la consigliera e animatrice Acr
E’ un dolore che attanaglia i cuori di tutti i camisanesi, ma che raggiunge altri luoghi e più ambiti, quello che ha colpito la città di confine tra il Vicentino e il Padovano nelle scorse ore, dopo notizia della perdita di una donna di 45 anni, qui residente: Silvia Polato il suo nome, una morte prematura. Una voce, la sua, tanto cara a tutta Camisano Vicentino per via della sua partecipazione attiva alle edizioni annuali estive del Palio delle Contrade , in vesti anche di speaker e animatrice. E’ stata inoltre consigliera comunale nei ranghi dell’attuale maggioranza del Comune, con delega proprio alle contrade e al volontariato.
Silvia è mancata ieri mattina, attorniata dall’affetto dei suoi congiunti. Era sposata con Roberto Rigoni, dal 2014: con lui aveva scelto di rimanere a vivere Camisano, dove lei era cresciuta e da sempre di casa, per costituire una loro famiglia. In passato, aveva superato momenti difficili a causa di seri problemi di salute dovuti a una malattia, e sopportato un grave lutto condiviso alla madre e alla sorella la morte del padre, al quale era legatissima. Sul piano professionale aveva lavorato da impiegata presso la Centrale del Latte a Vicenza.
La passione per la propria terra dimostrata anche con l’impegno nel Palio delle Contrade, la partecipazione a un numero infinito di eventi all’interno dell’Azione Cattolica di Vicenza, in vesti di animatrice, la propensione al sociale e alla socialità con lo spirito sempre rivolto al prossimo. Sono questi solo alcuni dei tratti che la contraddistinguevano. Dedicando sia il proprio tempo che la propria genuina vitalità coinvolgente, “un esempio di energia e di vita” come scrive un’amica travolta dalla tristezza per l’addio prematuro alla 45enne, e lei come altri sono in tanti a testimoniarlo da ieri dopo l’annuncio della morte della donna. La storia di Silvia, di sofferenza ma anche di rinascita, intitolata “Nata due volte”, è stata anche raccontata in una trasmissione speciale di Radio Vigiova.
Oltre ai “contradaioli” dell’associazione del Palio locale, gli amministratori del gruppo social Facebook dedicato alla città, dopo aver postato l’immagine in costume d’epoca di una Silvia sorridente e un suo intimo ricordo, hanno deciso di silenziare i messaggi nell’arena virtuale come gesto di rispetto della memoria della camisanese. “Una grande donna – si legge in un pensiero che un amico dell’associazione del Palio le rivolge pubblicamente – che ha voluto vivere appieno la sua vita, nonostante le innumerevoli difficoltà che ha dovuto affrontare, sempre con dignità e grande spirito. Buon viaggio Silvia: la tua Camisano, le tue Contrade, i tuoi Contradaioli ti ricorderanno sempre con questo sorriso”.
I familiari di Silvia, il marito Roberto con la madre Gigliola e la sorella Sonia in particolare, hanno concordato con la parrocchia locale la data e le modalità della cerimonia di addio per riservare il solenne saluto alla propria cara. Si terrà lunedì 12 febbraio con inizio fissato alle 15. Una veglia di preghiera in suo ricordo, invece, è prevista per domani sera alle 19, per la recita del Santo Rosario.