Auto disintegrata contro un platano prima dell’alba. Miracolato un 26enne vicentino
Spesso di tende ad abusare del termine “miracolato” quando viene utilizzato in riferimento a un sopravvissuto a un incidente stradale, ma quando ad usarlo sono gli stessi soccorritori del 118 c’è da crederci e da legittimarlo. Si trova ricoverato in ospedale al San Bortolo di Vicenza un giovane automobilista vicentino di 26 anni, uscito malconcio dallo schianto frontale contro un grosso platano lungo la tristemente nota via Bassanese – teatro di cruenti incidenti stradali da lungo tempo – ma senza correre pericolo imminente di vita.
L’allarme è scattato ancor prima dell’albeggiare, stamattina intorno alle 5 nel territorio di Scaldaferro, frazione di Pozzoleone, lungo la provinciale Sp52 che collega l’area bassanese al capoluogo Vicenza. Di fronte ai soccorritori arrivati per primi sul posto uno scenario non semplice da digerire: un’auto bianca – un’utilitaria – devastata dopo aver sbattuto su un tronco a bordo strada, mentre all’interno si udivano i lamenti di una persona, intrappolata tra sedile e volante. A estrarlo dopo aver sezionato la carrozzeria con cesoie divaricatori e martinetti idraulici, per liberarlo, sono stati i vigili del fuoco giunti da Bassano del Grappa.
Si tratta a scanso di equivoci di un 26enne di nazionalità italiana, che si stava recando sul posto di lavoro di primo mattino per presentarsi puntuale al suo turno del sabato. A tradirlo, con ogni probabilità, un colpo di sonno mentre si apprestava ormai a raggiungere la sua meta quotidiana. Il personale sanitario non appena il ferito è stato estratto si è reso conto che la situazione si presentava meno critica di quanto si pensava, procedendo a immobilizzare in particolare gli arti inferiori dell’uomo, prima di caricarlo in ambulanza e trasportarlo in pronto soccorso con rientro in codice giallo.
Al giovane, che risiederebbe in un comune del Bassanese, sono state riscontrate fratture multiple alle gambe ma se la caverà, non prima di affrontare qualche settimana di riabilitazione con la fisioterapia, dopo che gli accertamenti diagnostici hanno escluso qualsiasi conseguenza neurologica in seguito al gran botto all’alba di sabato. Destinata alla definitiva dismissione, invece, la vettura, irrecuperabile dopo lo schianto e i necessari interventi dei pompieri per recuperare il suo proprietario. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi, che indicano in un un’uscita autonoma di strada la causa dell’incidente.