Insulta l’assistente sociale e aggredisce due agenti. Donna di 57 anni finisce in psichiatria
Una signora di 57 anni, di nazionalità nigeriana, ha perso le staffe all’interno del municipio di Torri di Quartesolo e concluso la serata nel reparto di psichiatria. Con una sfilza di denunce a suo carico. La donna, ieri alle 19, nel corso di un diverbio con l’assistente sociale comunale, è andata in escandescenza scatenando il caos in comune. Una violenza verbale condita da insulti e minacce. Primi a giungere sul posto gli agenti di polizia locale, che hanno impedito all’esagitata di aggredire le operatrici, frapponendosi e bloccandola, operazione tempestiva costata loro alcune ferite. Nel frattempo sono arrivati anche carabinieri e un’ambulanza per placare definitivamente la furia incontrollata della donna, ora ricoverata.
Arresto in flagranza per Joy Olugbenga, che vive a Grumolo delle Abbadesse. Molteplici i reati contestati: violenza, minaccia, lesioni personali dolose oltre all’oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Una sfilza di capi d’accusa dai quali dovrà difendersi una volta dimessa dal reparto del S. Bortolo di Vicenza.
I fatti resi noti dai militari della stazione di Torri spiegano che la donna aveva accompagnato due familiari – il fratello e la convivente – per un colloquio nella sede municipale. A scatenare la sua reazione l’invito ad attendere all’esterno dell’ufficio preposto, come da protocollo, lasciando i congiunti al dialogo privato con l’assistente sociale. Da qui l’innesco di insulti senza freno e minacce: la situazione da tragicomica ha assunto contorni drammatici quando la donna ha perso del tutto il controllo e assalito gli agenti, provocandogli lesioni fisiche di lieve entità.
Prognosi di due giorni per uno dei due uomini in divisa, colpito superficialmente, di 21 invece per il collega vittima dall’impeto della donna, immobilizzata e consegnata ad un’ambulanza del Suem, in direzione S. Bortolo.