Bagliori nel buio: rapimenti alieni in una storia tra finzione e realtà
La storia creò non poco scandalo, soprattutto in un piccolo paese dell’Arizona. Sei taglialegna, di rientro dopo una lunga giornata di lavoro, avvistarono delle strane luci nella foresta. Giunti nei pressi di quello strano fenomeno, uno dei taglialegna (Travis Walton) svanisce nel nulla per cinque giorni, destando i sospetti di tutta la comunità: un omicidio sembrerebbe. Travis riappare improvvisamente, totalmente terrorizzato e sembrerebbe non ricordare nulla di ciò che gli è accaduto.
Una storia di fantascienza, per l’appunto, ma che prende spunto da fatti di cronaca veri. Oltre alla quieta curiosità che tali eventi possono suscitare in ognuno di noi, il film “Bagliori nel buio” di Robert Lieberman si rivela essere un buon film che spazia nel genere sci-fi, regalando una storia accattivante ed un film ben realizzato che ne coltiva la tensione e il dramma.
Il cast di attori, fra cui spiccano D.B. Sweeney, Robert Patrick e Craig Sheffer, dona una giusta dose di buone interpretazioni che sommate ad una gradevolissima colonna sonora ed una sceneggiatura ben scritta senza troppi fronzoli, fanno di “Bagliori nel buio” un buon film che, seppure si fondi su delle vicende ancora ad oggi poco chiare, intrattiene e smuove la nostra immaginazione per quelle creature provenienti dallo spazio.