11 settembre, a 21 anni dagli attentati. Biden: “Quel giorno cambiò la storia”
L’11 settembre 2001 la storia cambiò. Oggi gli Stati Uniti celebrano questa triste ricorrenza che una serie di celebrazioni nei luoghi colpiti dagli attentati.
Su Twitter il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha scritto: “A 21 anni di distanza teniamo vivo il ricordo delle vite preziose che ci sono state rubate a Ground Zero, Shanksville e al Pentagono. Jill e io siamo vicini alle famiglie che hanno perso i loro amati e stanno ancora soffrendo. Non dimenticheremo mai”.Il presidente Biden è al Pentagono, dove si tiene parte delle commemorazioni, mentre la vicepresidente Kamala Harris sarà al memoriale di Ground Zero, a New York, e la First Lady Jill Biden parteciperà alla cerimonia a Shanksville, in Pennsylvania. Biden ha deposto una corona di fiori al Pentagono in memoria delle vittime e, visibilmente commosso, si è raccolto in un minuto di silenzio con una mano sul cuore. Era accompagnato dal segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e dal capo degli stati maggiori riuniti, il generale Mark Milley.Di passaggio dalla Joint Base Andrews nel Maryland il presidente Biden ha dichiarato: “Stiamo ancora lavorando perché sia assicurata giustizia alle famiglie. Quel giorno la storia dell’America è cambiata. Quello che i terroristi speravano di cambiare, ma non ci sono riusciti, è il nostro carattere, fatto di forza e resilienza. Ci sono voluti dieci anni per uccidere Osama Bin Laden, ma lo abbiamo fatto. E quest’estate abbiamo ucciso Al Zawahiri. Non spaventerà più l’America. Continueremo a sorvegliare le attività terroristiche, non ci fermeremo e non esiteremo a difendere il popolo americano”.