Abusi sessuali: uno scandalo che da Hollywood travolge anche la politica internazionale
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Per Harvey Weinstein le cose si mettono veramente male: la polizia di New York ritiene “credibile” la denuncia di stupri dell’attrice di “Boardwalk Empire”, Paz de la Huerta, e sta raccogliendo ulteriori prove per spiccare mandato di arresto.
Per quanto riguarda le accuse di molestie contro Kevin Spacey, Netflix ha tagliato i legami con l’attore e sta valutando se continuare la serie tv House of Cards senza di lui.
Intanto dagli Stati Uniti, lo scandalo delle molestie sessuali sulle donne si allarga a macchia d’olio e colpisce anche la Francia. Dopo attrici, medici, poliziotte e consulenti finanziarie, tocca ora a diverse donne del Front National, il partito di estrema destra. La direzione del partito non ha per il momento reagito, ma tra i nomi caldi, quello di Axel Loustau, consigliere regionale Fn e vicino a Marine Le Pen. Nel partito, sostiene Le Monde, “il culto della virilità e l’indulgenza nei confronti di ‘comportamenti gallici’, secondo un’espressione utilizzata nei corridoi, può insabbiare comportamenti problematici”.
Ma lo scandalo su presunti abusi sessuali ha coinvolto anche i deputati di tutti i partiti nel Regno Unito e portato alle dimissioni del ministro della Difesa, Michael Fallon. Anche Charlie Elphicke, 46 anni, è stato sospeso dopo le “gravi accuse” a suo carico “che sono state sottoposte alla polizia”. Elphicke, membro della commissione Tesoro dei Comuni, assicura di non essere al corrente delle accuse, nega qualsiasi comportamento scorretto e lamenta che la stampa è stata informata prima di lui della sua sospensione. Per il numero sempre crescente di rivelazioni e accuse contro persone di potere, i partiti politici britannici hanno annunciato questa settimana che introdurranno un codice di condotta interno più restrittivo.
Infine si apre un fronte anche in Austria dove Peter Pilz, ex capo dei Verdi, adesso leader della Pilz list, che ha ottenuto quattro seggi alle ultime elezioni, si è dimesso da leader del suo gruppo dopo le accuse di molestie sessuali mosse nei suoi confronti risalenti al 2013.
In Italia invece la showgirl Miriana Trevisan, accusa il regista Giuseppe Tornatore di averla molestata sessualmente. In un’intervista al settimanale Vanity Fair, ha parlato di un episodio accaduto circa 20 anni fa: al termine di un appuntamento di lavoro, mentre si trovavano nell’ufficio di Tornatore, il regista l’avrebbe spinta contro il muro e palpeggiata, prima che lei potesse divincolarsi e scappare.