Afghanistan, i talebani conquistano anche Lashkar Gah. Usa e Gb inviano truppe per evacuare gli staff dell’ambasciata
E intanto i talebani promettono una “amnistia generale” per chi ha collaborato con il governo di Kabul e le “forze occupanti”. In un comunicato ufficiale l’Emirato islamico assicura che i diplomatici stranieri “non verranno toccati”, così come le proprietà private e imprenditoriali. Avrebbero anche imposto un cessate il fuoco di 48 ore per l’evacuazione di civili e militari dalla città.
Il clima è incandescente tanto che sia gli Stati Uniti che la Gran Bretagna hanno deciso di inviare truppe per garantire la sicurezza dei diplomatici delle rispettive ambasciate. Washington, che ha deciso di inviare 8 mila soldati a protezione del personale diplomatico e dell’intero staff dell’ambasciata, non ha spiegato se il nuovo contingente resterà in Afghanistan anche dopo il 31 agosto, la data fissata dal presidente Joe Biden per il completo ritiro delle truppe Usa dal Paese. Una decisione che negli ultimi giorni ha suscitato non poche polemiche. L’ultimo in ordine di tempo a scagliarsi contro il leader della Casa Bianca è stato Mitch McConnell, leader dei senatori repubblicani In Congresso. “La politica pericolosa e incosciente di Joe Biden in Afghanistan – ha tuonato – sta portando a un enorme disastro che era prevedibile e si poteva evitare“.
“Anni di impegno italiano cancellati. Si discuterà a lungo su questa guerra e sul suo epilogo“, è l’amaro tweet del commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni.