Aggressione allo scrittore Rushdie, rischia di perdere un occhio. Arrestato un 24enne
Dopo essere stato colpito si è subito accasciato, coperto di sangue. Un colpo al collo sicuramente, poi all’addome. Ma a farne le spese maggiori sembra essere stato un occhio. Rushdie è sempre rimasto vigile, raccontano dal New York Times. E decisivo per mantenerlo in vita deve essere stato l’intervento immediato dell’endocrinologa Rita Landman, che era tra il pubblico. Poi la corsa in ospedale, l’operazione: gravi danni anche al fegato e a un braccio si sarebbe scoperto dopo. Intanto Matar, il 24enne del New Jersey, aveva provato a fuggire ma è stato fermato da alcuni uomini, gettato a terra, poi arrestato.
Una sequenza agghiacciante che avrebbe potuto avere un finale tragico. Le condizioni di Rushdie comunque non sono delle migliori, ma non sarebbe in pericolo di vita. I problemi per lui non sono iniziati ieri ma nel 1988, quando il libro “Versetti satanici” venne bandito in Iran poiché molti musulmani lo considerarono blasfemo. Lo scrittore ricevette minacce di morte e sulla sua testa l’allora leader iraniano, l’ayatollah Ruhollah Khomeini, mise una taglia da 3 milioni di dollari. Da tempo il governo iraniano ha messo un muro tra Rushdie e il decreto Khomeini. Ma il sentimento anti-Rushdie è rimasto. E l’aggressione di ieri ne è una testimonianza.