Allarme terrorismo Isis a Kabul. Rischio anche per l’Italia
Dopo i timori espressi da diversi Paesi, tra cui Usa, Gran Bretagna e Australia, l’allerta di attentati terroristici scatta anche per il nostro Paese. E’ quanto si apprende da fonti italiane a Kabul. “La minaccia terroristica contro l’aeroporto di Kabul è molto seria e imminente” aveva già dichiarato il viceministro britannico della Difesa, James Heappey, dopo che il governo aveva consigliato ai suoi cittadini di non recarsi nello scalo della capitale.
Sono salite ad almeno 82.300, secondo la Bbc, le persone evacuate finora dall’Afghanistan da Usa, Regno Unito e altri Paesi. Secondo quanto riferiscono fonti della Difesa britannica cresce inoltre il numero delle persone picchiate dai talebani mentre tentano di raggiungere l’aeroporto di Kabul nella speranza di poter lasciare il Paese.
Il primo ministro francese Jean Castex ha annunciato che domani sera la Francia metterà fine ai voli per le evacuazioni da Kabul. “A causa del ritiro americano fissato al 31 agosto da venerdì sera non potremo più evacuare persone dall’aeroporto di Kabul”, ha spiegato Castex. La Francia ha fatto evacuare oltre 2mila afghani e un centinaio di francesi da quando sono iniziati i voli.
La Turchia ha invece già evacuato dall’Afghanistan i primi 345 soldati dopo l’annuncio dato ieri dell’avvio del ritiro dal Paese. Il volo della Turkish Airlines che trasporta i militari è in arrivo prima ad Ankara e poi a Istanbul, dopo lo scalo a Islamabad. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan rende noto che le operazioni saranno completate entro 36 ore.
La Polonia ha intanto cominciato a costruire un muro anti-migranti al confine con la Bielorussia. “La recinzione, alta due metri e mezzo, avrà le stesse caratteristiche di quella costruita dall’Ungheria al confine con la Serbia nel 2015”, ha detto il ministro della Difesa polacco, che ha anche parlato di un maggiore impegno dell’esercito: ossia 900 militari accanto alle guardie di frontiera, lungo i 400 km del confine.