Alluvione in Spagna, oltre 70 morti nella provincia di Valencia, decine di dispersi
La Dana si abbatte sulla Spagna portando con sé morte e distruzione. Sono più di 70 le vittime nella regione di Valencia a causa delle piogge torrenziali che stanno colpendo la penisola iberica da ormai 48 ore. Un numero destinato purtroppo a salire: sono molti infatti i dispersi a causa delle inondazioni che hanno isolato alcune località. Tra coloro che hanno perso la vita, scrive El Pais citando fonti della Guardia Civil, ci sono anche 4 bambini. I corpi sono stati recuperati nelle località di Chiva, Torrenti, Cheste, Alfafar e Alcudia, le più colpite secondo i servizi di emergenza citati dall’agenzia Efe.
Il diluvio ha portato fino a 200 litri di pioggia per metro quadrato in poche ore, quasi la metà delle precipitazioni annuali previste per la zona. Le inondazioni hanno intrappolato decine di residenti nelle loro case, con drammatici salvataggi. Decine di persone hanno trascorso la notte bloccate in auto, in aree di servizio o su ponti, a causa delle strade allagate. Molte si sono rifugiate sui piani alti di abitazioni in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Almeno 38.000 persone sono rimaste senza luce.
A Valencia, le inondazioni improvvise si sono unite ai fiumi che hanno rotto gli argini. Disagi anche nella provincia di Malaga. Un treno ad alta velocità con quasi 300 persone a bordo è deragliato proprio vicino al comune andaluso, senza provocare feriti. Interrotto il servizio ferroviario ad alta velocità tra Valencia e Madrid, così come diverse linee di pendolari. L’ufficio del governo nazionale per la regione di Castilla La Mancha ha dichiarato al canale radiofonico Cadena Ser che sei persone nella regione risultano disperse.
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha scritto su X di star seguendo “da vicino e con preoccupazione le informazioni sulle persone scomparse e i danni causati” dalla tempesta, invitando la popolazione a seguire i consigli delle autorità, che raccomandano di ridurre al massimo gli spostamenti e di non uscire se non è strettamente necessario.
Le piogge dovrebbero continuare fino a domani. Per questo nel sud-est della Spagna molte scuole primarie e secondarie sono rimaste chiuse. Il maltempo potrebbe colpire con forza anche zone situate più a nord, in particolare il litorale catalano nelle province di Tarragona e Barcellona. Amet, il servizio meteorologico nazionale spagnolo, segnala sui social che il fenomeno della Dana, con piogge torrenziali e tornado, è paragonabile a due grandi temporali degli Anni ottanta – dell’ottobre 1982 e del novembre 1987 – che causarono decine di vittime e ingenti danni.