Ambiente: al via a Montreal la Cop15 della biodiversità
Ultima chiamata per scongiurare il disastro. “Ultima occasione” – è il grido dall’allarme del WWF – “per raggiungere un accordo efficace a tutela della natura, mentre un milione di specie sono minacciate dall’estinzione”. Dopo due rinvii, a causa della pandemia di Covid, da oggi e fino al 19 dicembre si tiene a Montreal, in Canada, la 15ª Conferenza delle Parti (COP15) della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica (CBD).
La convention sarà preceduta da una riunione di tre giorni, in cui gli esperti dei vari governi cercheranno di correggere ed affinare la bozza dell’accordo, che sostituisce quello del 2010, nel tentativo di ridurre le distanze sui punti che ancora dividono le nazioni, aprendo la strada ai negoziati veri e propri, prima dell’arrivo a metà mese dei ministri. L’evento internazionale si svolge in Canada, ma sotto la presidenza della Cina, che avrebbe in origine dovuto ospitare il vertice a Kumming nell’ottobre 2020, ma che ha dovuto rinunciare per via della pandemia.
Intanto il WWF, da sempre in prima linea per la tutela del Pianeta, evidenzia “quanto sia fondamentale in questa occasione riuscire a raggiungere un ambizioso accordo globale per salvare i nostri sistemi di supporto vitale, o la salute del nostro Pianeta, da cui dipende la nostra, sarà sempre più a rischio. Per questo ha pubblicato il sul documento di raccomandazioni per un esito positivo della COP15″.