Arresti domiciliari per Ilaria Salis: è uscita dal carcere di Budapest
Arresti domiciliari per Ilaria Salis. L’insegnante è uscita stamattina dalla prigione di massima sicurezza di Gyorskocsi utca di Budapest dove era rinchiusa da oltre 15 mesi, ed è stata trasferita nel luogo dove sconterà la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa della fine del suo processo.
La 39enne è accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione neonazista a Budapest dell’11 febbraio 2023. Era stata arrestata assieme a due antifascisti tedeschi ed è stata portata in carcere. Il 15 maggio il tribunale di Budapest ha accolto il ricorso presentato dai suoi legali e le ha concesso la detenzione ai domiciliari col braccialetto elettronico e dietro il pagamento di una cauzione di 40mila euro. Dopo alcuni giorni di attesa il bonifico, partito la settimana scorsa dall’Italia, è arrivato e Ilaria Salis è uscita quindi dal carcere.
Soddisfatti gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, legali della Salis, che è candidata alle prossime elezioni europee 2024 con Alleanza Verdi Sinistra: “Siamo molto contenti, aspettiamo di incontrare Ilaria e auspichiamo che al più presto le sia revocata ogni misura cautelare o quantomeno gli arresti domiciliari possa scontarli in Italia. Presto presenteremo la richiesta di trasferirla in Italia e speriamo che il nostro governo si impegni affinché ciò avvenga”.