Assalto negli Stati Uniti, morte quattro persone. Dall’inizio dell’anno 339 sparatorie
Ancora una sparatoria e ancora vittime negli Stati Uniti. Questa volta i fatti si sono verificati nella notte tra il 3 e il 4 luglio a Philadelphia, dove quattro persone hanno perso la vita e altre quattro sono rimaste ferite in modo serio. Ad aprire il fuoco un uomo che è stato bloccato e arrestato dalla polizia.
Il killer. Indossava un giubbotto antiproiettile il killer di Philadelphia. Segno inequivocabile del fatto che avrebbe voluto salvarsi in caso di risposta ai suoi colpi. I colpi di risposta non sono arrivati, ma la polizia statunitense lo ha fermato e arrestato dopo la strage. Le vittime, come detto, sono quattro. Ma potevano essere molte di più visto che l’uomo ha colpito in diversi punti della città, per le strade, nella zona ovest. Il killer aveva un fucile tipo Ar-15, una pistola e il giubbotto. Materiale che è stato sequestrato e messo al sicuro.
La strage continua. Durante lo scorso fine settimana due persone sono state uccise e 28 sono rimaste ferite in un’altra sparatoria durante una festa di quartiere a Baltimora. Dall’inizio dell’anno negli Stati Uniti si contano 339 sparatorie di massa. Una strage che sembra non avere fine.