Attacco in Ucraina, almeno 30 vittime e 100 feriti: colpito anche un ospedale pediatrico

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Almeno 30 le vittime, oltre 100 i feriti: è questo il triste e ancora provvisorio bilancio di un massiccio attacco in Ucraina. Oltre 40 missili di vario tipo sono stati lanciati su numerose città del Paese, inclusa Kiev. Colpito anche uno ospedale pediatrico: ci sono persone intrappolate sotto le macerie. Mosca invece dichiara che i danni siano stati provocati da un missile antiaereo ucraino.

Il presidente ucraino Zelensky, che si è recato in visita a Varsavia, ha detto: “Siamo sotto attacco” e ha chiesto una risposta più forte da parte dell’Occidente dopo gli attacchi russi di oggi.  “L’Ucraina sta attualmente avviando una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu a causa dell’attacco russo alle infrastrutture civili, compreso l’ospedale pediatrico”, ha scritto Zelensky su X.

Il ministro della Salute Viktor Lyashko: “Niente più ossigeno. Niente più acqua né elettricità nell’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. I piccoli pazienti vengono portati via dalla struttura dopo le conseguenze dell’attacco missilistico russo su Kiev. Oggi la cosa più importante è non farsi prendere dal panico ma contribuire a salvare il maggior numero possibile di vite”, ha detto Lyashko alla tv ucraina, sottolineando come al momento dell’attacco fossero in corso tre interventi chirurgici.

Zelensky e il primo ministro polacco Donald Tusk hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attacchi russi, all’inizio di una conferenza stampa congiunta a Varsavia dove il leader ucraino ha fatto tappa, prima di volare al vertice della Nato a Washington. “Non ci sono parole, documenti o dichiarazioni politiche che basterebbero, da un lato, a condannare l’aggressore e, dall’altro, parole che basterebbero come segno di solidarietà e di aiuto”, ha affermato Tusk, riferendosi agli attacchi missilistici che hanno colpito in particolare un ospedale pediatrico a Kiev.

Il premier ungherese Orban intanto è arrivato stamattina in Cina. “Missione di pace 3.0”, ha scritto sul suo profilo X prima di incontrare Xi Jinping a Pechino. “Putin non confida in una tregua in Ucraina prima dell’avvio dei colloqui di pace, secondo Orban.