Attacco su Dnipro, 2 vittime. Arrivati in Ucraina i sistemi anti-drone dagli Usa
E’ di 2 morti e 3 feriti il tragico bilancio dell’ultimo attacco russo su Dnipro, città dell’Ucraina orientale nel 245 esimo giorno di conflitto. Sui social network sono apparse segnalazioni di esplosioni e incendi, poi confermate. “I terroristi russi hanno lanciato i loro razzi in città” ha reso noto l’ufficio del presidente secondo l’agenzia ucraina Unian.
Dagli Stati Uniti il portavoce del Pentagono Pat Ryder dichiara che se la Russia impiegherà una ‘bomba sporca’ o altro tipo di arma nucleare in Ucraina, ci saranno conseguenze. Queste conseguenze sono state comunicate a Mosca a vari livelli – ha sottolineato Ryder – ribadendo che le accuse russe secondo cui Kiev sta preparando una ‘bomba sporca’ sono palesemente false. Intanto Mosca ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu di tornare a riunirsi, oggi sull’integrità della Carta Onu e domani sulle armi biologiche.
L’Ucraina ha ricevuto dagli Usa gli attesi sistemi missilistici anti-drone terra-aria NASAMS, che Kiev dispiegherà per far fronte agli attacchi degli elicotteri, dei missili da crociera ma soprattutto dei droni kamikaze di produzione iraniana usati dalle forze russe.
Nel report dell’intelligence del ministero della Difesa britannico si legge: “Le operazioni di sabotaggio ai danni della rete ferroviaria da parte di gruppi russi contro la guerra stanno mettendo in difficoltà le truppe russe impegnate nella guerra in Ucraina. Il 24 ottobre 2022, il governatore della regione russa di Belgorod ha annunciato che un ordigno esplosivo aveva danneggiato la ferrovia vicino al villaggio di Novozybkovo, a circa 15 km dal confine Russia-Bielorussia. La dirigenza russa è sempre più preoccupata dal fatto che anche un piccolo gruppo di cittadini si è opposto concretamente al conflitto tanto da ricorrere al sabotaggio fisico”, conclude il report.
E intanto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg lancia un appello all’Italia: “Non possiamo lasciare che Putin vinca. Sarebbe una catastrofe per l’Ucraina e un messaggio pericoloso per tutti noi. Mi compiaccio che l’Italia mantenga il suo sostegno, ma faccio un appello a fare di più – sottolinea – Kiev ha bisogno di più rifornimenti per respingere l’aggressione di Putin”.