Attacco terroristico a Parigi: ucciso un agente, morto lʼattentatore. LʼIsis rivendica
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Ancora paura in Francia, a soli tre giorni dalle presidenziali. Un uomo ha aperto il fuoco sugli Champs-Elysées uccidendo un poliziotto e ferendone altri due a colpi di kalashnikov, prima di venire a sua volta ucciso dagli agenti. Hollande conferma la matrice terroristica. L’isis rivendica. L’agenzia Amaq, legata allo Stato Islamico, ha riferito che è stato compiuto da un loro “combattente”, identificato in Abu Yusuf al Beljiki, ovvero “il belga”. Lo riferisce il Site che specifica anche che l’attentatore era uno solo.
Nota alla procura francese l’identità del terrorista, ma non è stata confermata le generalità diffuse da Amaq, perché si vuole in questo modo evitare che le indagini vengano compromesse, dato che si sta ancora cercando di capire se l’uomo aveva dei “complici”. È cosa nota però che il killer fosse già conosciuto dalle forze ed era schedato con la lettera S che indica gli individui radicalizzati a rischio.
L’attentato, avvenuto a ridosso del voto in Francia ha scosso tutto anche il mondo politico: I candidati, che durante l’attacco erano impegnati in una serie di interviste tv, hanno sospeso la campagna elettorale. Anche Hollande ha ha cancellato la prevista visita in Bretagna ed ha annunciato per oggi alle 8 il Consiglio di Difesa.
Perquisita la casa dell’attentatore. Intanto la polizia francese ha perquisito a Chelle, nella regione dell’Ile de France, il domicilio del 39enne che ha sparato con un kalashnikov negli Champs Elysee. Secondo l’emittente Bfmtv, il 39enne era già stato condannato a 15 anni di carcere per aver sparato a due agenti di polizia nel 2001.