Attentato di Istanbul, arrestata la responsabile. Pkk nega il coinvolgimento
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E’ stata arrestata la responsabile dell’attentato di Istanbul: si tratta di una donna di nazionalità siriana che ha confessato di essere stata addestrata dal Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, che però nega un coinvolgimento nell’attentato, e dalle milizie curde israeliane dello Ypg. Inoltre, la donna ha ammesso di essere entrata illegalmente in Turchia dall’enclave di Kobane, nel nord della Siria.
Tesi queste confermate anche dal governo di Ankara. Secondo il ministro dell’Interno Soylu “l’ordine per l’attentato terroristico mortale è arrivato da Ayn al-Arab nel nord della Siria, dove il Pkk-Ypg ha il suo quartiere generale siriano”, mentre il direttore delle comunicazioni del presidente turco Erdogan Altun aggiunge “gli attacchi terroristi sono conseguenze dirette o indirette del sostegno di alcuni Paesi per organizzazioni terroristiche”.
Le vittime sono tutti cittadini turchi. Ad affermarlo è stato il prefetto cittadino Ali Yerlikaya, che ha espresso vicinanza alle famiglie. Il prefetto ha poi aggiunto che 50 feriti sono stati dimessi, mentre 31 sono ancora in ospedale e due versano in gravi condizioni.