Berlino, aggressione con coltello: due feriti gravi. Arrestato l’assalitore

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A pochi giorni dall’attacco mortale ai mercatini di Natale di Magdeburgo, durante il quale cinque persone sono state uccise e più di 200 sono rimaste ferite, in Germania si registra un nuovo attentato che lascia scossa e preoccupata ancora una volta la collettività, e di nuovo nel corso delle festività natalizie. Questa volta è accaduto a Berlino dove un uomo armato di un coltello ha attaccato e ferito diversi passanti. Almeno due i feriti gravi trasportati d’urgenza in ospedale.

Al momento dell’aggressione, diverse persone si sono gettate addosso all’assalitore bloccandolo, mentre altre hanno chiamato la polizia. Le forze dell’ordine sono così riuscite ad arrestare l’aggressore. Si tratta di un cittadino di nazionalità siriana, residente in Svezia. Secondo i primi accertamenti diffusi dalle forze dell’ordine, l’uomo presenta segni di malattia mentale. Lo riferisce la polizia di Berlino su X che fornisce anche qualche dettaglio aggiuntivo sull’attacco contro i passanti. Sembra infatti che – scrive chi indaga – abbia “precedentemente rubato alcuni coltelli da un supermercato“.

Stando a quanto riporta la Bild, l’attentato è avvenuto in due momenti: prima in un negozio in Sommeringstrasse e poi sul marciapiede davanti a un albergo nelle immediate vicinanze di Berlino-Charlottenburg, una zona molto tranquilla della capitale. La scena del crimine è dunque localizzabile vicino al castello di Charlottenburg. Secondo il racconto dei testimoni, l’aggressore ha preso uno o più coltelli dagli scaffali del negozio e poi ha cominciato ad avventarsi sulle persone che passavano di lì. Determinante il ruolo della folla che ha subito contribuito a placcare l’aggressore e ha poi proceduto a chiamare la polizia. Nell’indagine, risulta essere coinvolta anche la sicurezza dello Stato.