Berlino, attacco ad turista spagnolo. Fermato sospetto aggressore
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Ancora paura in Germania dove un turista spagnolo di 30 anni è stato aggredito a coltellate tra le stele che compongono il Memoriale della Shoah nel centro di Berlino, a pochi metri dal Bundestag (Parlamento). La vittima è stata gravemente ferita e si trova ora in ospedale. Il presunto aggressore, dopo una breve fuga, è stato fermato. Non è chiaro se l’arma sia un coltello o un altro oggetto affilato. “L’autore non ha lasciato qui l’arma”, ha affermato il portavoce della polizia. Al momento resta poco chiara la dinamica e soprattutto la motivazione del gesto.
Dove è avvenuto l’assalto. Il Memoriale è costituito da 2.711 stele di cemento di diverse dimensioni. Si accede liberamente da ogni lato. Anche l’ambasciata statunitense affaccia su uno dei lati e in zona era presente moltissima stampa anche per la Berlinale, il festival del cinema, che si svolge prevalentemente nella vicina Potsdamer Platz.
Sebbene ignote siano le motivazioni del gesto, l’aggressione metterebbe in evidenza un tema sensibile. Elon Musk ha già postato su X che “solo Afd può salvare la Germania”. La notizia è arrivata, infatti, dopo che sempre gli inquirenti avevano annunciato di aver sventato un tentativo di attacco all’ambasciata israeliana per mano di un giovane ceceno di diciotto anni. L’uomo è stato arrestato all’aeroporto della capitale, mentre provava a lasciare il Paese per raggiungere le postazioni dello Stato islamico e ottenere nuovo supporto per le proprie azioni. Tuttavia, sembra che altre due persone coinvolte siano invece riuscite a lasciare la Germania.
Alta tensione, dunque, in vista delle elezioni anticipate di domani che si preannunciano decisive non solo per il futuro della Germania ma anche per l’Europa. Riflettori puntati soprattutto sul partito di estrema destra Afd. Oggi ultima giornata di campagna elettorale in Germania: Merz chiuderà a Monaco, Scholz nella sua Potsdam.