Bombardamenti continui su Kherson. Stoltenberg: “Sosterremo l’Ucraina fino alla fine”
Il conflitto in Ucraina giunge al suo 279esimo giorno. Sono tre giorni che le sirene di allarme aereo suonano nella città di Kherson e il presidente ucraino Zelensky tuona: “In questi giorni, come tutti i santi giorni, gli occupanti hanno attaccato di nuovo Kherson e i suoi distretti. In una sola settimana, il nemico ha bombardato 258 volte 30 diversi insediamenti di Kherson. Gli attacchi hanno danneggiato anche una stazione di pompaggio che fornisce acqua alla città di Mykolaiv. Seminare devastazione ovunque è la vera essenza delle persone che hanno accidentalmente preso possesso della Russia e da 20 anni nel loro Paese regna la devastazione, che rimane solo dopo le guerre”.
Oggi in Romania riunione dei ministri degli Esteri della Nato. “Ci incontriamo a Bucarest in un momento critico per la nostra sicurezza e il messaggio di oggi è chiaro: la Nato è qui, la Nato è vigile” ha detto il segretario dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, al congresso Aspen aggiungendo – Sosterremo l’Ucraina fino alla fine, non arretreremo. La guerra di Putin non ci ha fatto dimenticare altri partner, come Georgia, Moldova e Bosnia-Herzegovina che sosterremo, in modo che possano difendersi”.
Poi in merito al rapporto con Cina, Stoltenberg ha sottolineato: “La Nato non sta diventando un’alleanza militare globale. Parliamo di Cina perché è la Cina ad avvicinarsi a noi e lo vediamo nell’Artico, in Africa o nel cyberspazio. Pechino cerca d’influenzare le scelte nell’area euro atlantica e un momento chiave è stato il dibattito nel 2019 sul 5G”. Stoltenberg ha inoltre precisato che agli Alleati verranno consegnate linee guida sulla resilienza in modo da affrontare le dipendenze da Paesi autoritari”.
La replica di Pechino: “Di fronte ai rischi e alle sfide esterne, Cina e Russia hanno rafforzato la comunicazione e la cooperazione, promuovendo importanti progetti di cooperazione e dimostrando la forte resilienza della cooperazione energetica bilaterale” ha detto il presidente Xi Jinping sottolineando le ampie prospettive del partenariato strategico globale di coordinamento nella nuova era tra i due Paesi. La Cina si è infatti detta disposta a lavorare con la Russia per costruire un partenariato più stretto finalizzato a promuovere lo sviluppo di energia pulita e verde.
Papa Francesco conferma la volontà di lavorare per una soluzione diplomatica al conflitto, Mosca dice di accogliere con favore tale volontà, ma quando il pontefice parla di crudeltà dei russi il Cremlino reagisce con veemenza: “Questa è una perversione della verità”. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron, che si incontreranno questa settimana a Washington, concentreranno i loro colloqui sull’Ucraina.