Capo Cia avverte: Putin disperato può usare armi nucleari
Le ultime battute d’arresto della Russia durante la sua invasione dell’Ucraina potrebbero spingere il presidente russo, Vladimir Putin, ad usare armi nucleari tattiche o a bassa resa. Lo afferma il direttore della CIA William Burns. “Data la disperazione del presidente Putin e della leadership russa, viste le battute d’arresto che hanno affrontato militarmente finora, nessuno di noi può prendere alla leggera la minaccia del potenziale uso di armi nucleari tattiche o a bassa resa”, ha avvertito Burns in un discorso ad Atlanta, aggiungendo tuttavia che non ci sono particolari segnali che Mosca stia preparando un attacco di questo tipo.
“Ovviamente – ha aggiunto – siamo molto preoccupati. E so che il presidente Biden è profondamente preoccupato di evitare una terza guerra mondiale, di evitare la soglia in cui un conflitto nucleare diventa possibile”.
In particolare sono stati due gli episodi che hanno colpito duramente la Russia: l’affondamento dell’incrociatore lanciamissili Moskva, preceduto il 24 marzo scorso dall’affondamento di un’altra nave russa di classe Alligator. Questo “probabilmente spingerà la Russia a rivedere la sua posizione nel Mar Nero” ha scritto l’intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina.