Chiuso l’aeroporto di Londra Heathrow per blackout: pesanti ripercussioni sui voli


L’aeroporto di Londra Heathrow è fuori servizio a causa di un blackout, seguito all’incendio di una centralina elettrica ad Hayes, a ovest di Londra, dove oltre 16mila abitazioni sono rimaste senza elettricità e 150 persone sono state evacuate. Lo ha comunicato la società che gestisce lo scalo, spiegando: “per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi”, lo scalo “rimarrà chiuso fino alle 23:59 del 21 marzo”, le 0:59 del 22 in Italia. “Si consiglia ai passeggeri di non recarsi in aeroporto e di contattare la propria compagnia aerea per ulteriori informazioni”, ha avvisato la società, scusandosi per l’inconveniente.
Pesanti le ripercussioni. Secondo il servizio di tracciamento FlightRadar24, sono almeno 1.351 i voli cancellati. La compagnia di bandiera British Airways ha dichiarato che l’impatto dell’incendio è “significativo”. Ancora da chiarire le cause del rogo.
“Vigili del fuoco ancora al lavoro”. “Non si sa quando la corrente potrà essere ripristinata”, ha affermato un portavoce di Heathrow, aggiungendo che il personale sta “lavorando con il maggiore impegno possibile per risolvere la situazione”. In azione circa 70 vigili del fuoco, con l’ausilio di 10 autopompe.
Ad Hayes è stato predisposto un cordone di 200 metri a scopo precauzionale. Ai residenti è stato consigliato di tenere porte e finestre chiuse a causa di una “notevole quantità di fumo”.
Heathrow è l’aeroporto più grande del Regno Unito, con circa 1.300 atterraggi e decolli al giorno. L’anno scorso, i suoi terminal hanno registrato un record di 83,9 milioni di passeggeri. Al momento in cui è stata dichiarata la chiusura, in volo c’erano 120 aerei di linea diretti al principale scalo londinese, e 7 voli di United Airlines sono dovuti tornare agli scali di partenza o atterrare in altri aeroporti, ha fatto sapere un portavoce di Heathrow.