Conflitto Russia-Ucraina: stamattina nuovi corridoi umanitari
L’esercito russo cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine: lo riporta il Guardian, che cita Interfax. I corridoi saranno aperti dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. La Russia avrebbe però anche iniziato ad “ammassare le proprie risorse per prendere d’assalto Kiev”: lo rende noto l’esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian.
Intanto la principale agenzia di sicurezza ucraina ha riferito che le forze russe hanno lanciato razzi sull’Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, che ospita una struttura nucleare. Lo riferisce il Washington Post precisando di non poter confermare in modo indipendente la notizia, diffusa con un post su Telegram attraverso Ukraine Now, un canale governativo, secondo cui l’attacco “avrebbe potuto portare a una rilevante catastrofe ambientale”. La struttura, conosciuta come Neutron Source, ha “37 elementi di combustibile nucleare scaricati nella sua zona attiva”.
L’Ucraina ha sospeso le esportazioni di alcuni prodotti a causa del crescente rischio di carenza di cibo: lo ha annunciato il governo, secondo quanto riportano i media internazionali. Sono state sospese le esportazioni di “carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale”. Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell’Economia. Ha superato il milione il numero delle persone in fuga dall’Ucraina arrivate in Polonia. Ne dà comunicazione il profilo Twitter delle guardie di frontiera polacche.
Fornire aerei all’Ucraina “non è possibile” perché questo “significherebbe entrare in guerra e questo noi non lo vogliamo” ha spiegato infine il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio. “L’alternativa alle sanzioni, che richiedono più tempo, è la Terza guerra mondiale, che noi non vogliamo assolutamente”, ha aggiunto. Ed era stato il ministero della Difesa russo ad avvertire che “qualunque Paese ospiti aerei militari ucraini sarà coinvolto nel conflitto armato”, se questi jet sono usati contro le sue forze armate.